di Antonio Baldari
Una vera e propria “pioggia” di premi.
È quella che è gradevolmente caduta all’auditorium dell’istituto commerciale “Marconi” di Siderno, in occasione del concerto di fine anno per quanto concerne l’istituto comprensivo “di Marina di Gioiosa-Mammola”, diretto dalla dottoressa Maria Giuliana Fiasché; una pioggia di premi in…musica, giacché ha per lo più avuto riguardo ai brani che sono stati presentati dagli studenti e dalle studentesse in gara durante l’anno scolastico 2022.2023, in special modo all’8° concorso internazionale “Magna Grecia”, segnatamente per le categorie “solisti” di Prima, Seconda e Terza classe per la Scuola secondaria di I grado, così come la speciale graduatoria inerente “musica da camera” e “duo” sempre avendo riguardo alle classi formanti l’ex Scuola media.
Un autentico spettacolo, oltremodo apprezzato dai docenti e dalle famiglie degli alunni che hanno gremito in ogni ordine di posto la platea all’interno del succitato plesso sidernese, a cui hanno preso parte anche le istituzioni delle due cittadine della costa dei Gelsomini-Vallata del Torbido, con il sindaco di Mammola, Stefano Raschellà; i due vicesindaco Lorena Ieraci e Vincenzo Tavernese – rispettivamente per Mammola e Marina di Gioiosa Jonica – nonché altre figure importanti dell’esecutivo gioiosano e mammolese a riprova, se ce ne fosse ancora bisogno, dell’enorme attenzione che aleggia sull’istituto comprensivo ad indirizzo musicale, tra i più produttivi nel comprensorio della Locride, da parte delle due municipalità.
In prima fila erano presenti Maria Teresa Marando e Carla Racco, fedelissime collaboratrici della dottoressa Fiasché, nonché Maria Teresa Murdocca, ex dirigente del comprensivo sfoggiante uno smagliante quanto rassicurante sorriso “A conferma del fatto che questi risultati si ottengono con pazienza e nel corso del tempo, lavorando con grande e costante impegno – ha chiosato la preside Giuliana Fiasché – per il quale ringrazio i miei docenti, di cui andare fieri, perché è grazie a loro se oggi possiamo apprezzare questi esiti così lusinghieri, che fanno tanto bene all’immagine della nostra Scuola”.
Ed invero, la numero uno di piazza Mazzini faceva chiaro riferimento ai professori di strumento Antonio Calipari, Carmelo Gramuglia, Pasquale Rao ed Ilaria Sinicropi, che hanno accompagnato i ragazzi di Scuola secondaria di primo grado in quest’ennesima tappa della loro formazione scolastica e musicale, facendo venir fuori il meglio da loro, cimentandosi in brani di elevato spessore, ad iniziare da “River flows in you” del pianista e compositore sudcoreano Yiruma e finendo con la massima espressione del tango in Argentina e nel mondo intero, ossia Astor Piazzolla, in tal caso con “Libertango” celebrante la fusione di Libertad e Tango per il passaggio dalla forma più tradizionale di tango al cosiddetto “tango nuevo”.
Sono stati altresì proposti brani e/o piccole composizione rifancentisi a “La danza” del compositore italiano Gioacchino Rossini, così come si è oltremodo apprezzato il “Valzer” di Dmitrij Borisovic Kabalevsky, compositore e politico dell’ex U.R.S.S.; e poi ancora “La bella e la bestia” sulla celeberrima fiaba ambientata nella Francia del XVIII secolo; la “Danza spagnola” del compositore e pianista francese Georges Bizet, nonché “Per Elisa” di quel gigante della composizione e direzione d’orchestra tedesco qual è stato Ludwig van Beethoven.
Momenti di grande afflato musical studentesco sono stati vissuti grazie all’orchestra, al coro ed al gruppo della body-percussion della Scuola, formati anche e soprattutto dai piccoli talentuosi della “Primaria”, diligentemente guidati dalla maestra Enza Frascà e con altre insegnanti vicine ai propri alunni, “sulla scorta di un progetto sviluppato in continuità tra la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado” – tanto ci ha riportato la professoressa Marando, ed in una cornice davvero mozzafiato per intensità, colori e vivacità che hanno caratterizzato un po’ tutta la kermesse del “Marconi”.
Epilogata dall’emozionata sintesi del dirigente Fiasché, ed in special modo dallo sguardo compiaciuto dei genitori dei ragazzi, manifestanti, in tal senso, la loro più viva soddisfazione non soltanto per gli ottimi risultati conseguiti a livello internazionale ma anche e soprattutto per quel caloroso senso di famiglia che fondamentalmente pervade l’Istituto comprensivo “Marina di Gioiosa-Mammola”.
Che non è cosa da poco, anzi!