R. & P.
Con l’iniziativa in programma il prossimo 11 giugno dalle ore 17, alla sala consiliare del Comune di Marina di Gioiosa Jonica, la rete del progetto RESPIRO, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, vuole portare l’attenzione sulla condizione, complessa e sommersa, dei cosiddetti orfani speciali, i bambini e le bambine rimasti orfani a seguito della morte di un genitore per mano di un altro genitore.
Il progetto RESPIRO intende promuovere un modello di intervento e di cura che possa garantire una risposta efficace per la protezione di bambini e bambine quando si verifica un crimine domestico, affinché i più piccoli e i loro familiari non siano più soli, ma vengano accompagnati in un percorso di sostegno.
Il progetto vuole inoltre favorire un cambiamento culturale, costruendo insieme ai media e ai comunicatori, un’alleanza per diffondere un nuovo approccio alla prevenzione della violenza domestica.
Sono oltre 2.000 gli orfani di femminicidio in Italia.
Gli eventi traumatici e dolorosissimi che i cosiddetti orfani speciali devono affrontare hanno un impatto psicologico devastante con conseguenze su tutta la loro sfera di vita. (Dati Osservatorio Con I Bambini – Openpolis 2021).
A dare vita a questo intervento quadriennale, è una rete di 13 partner attivi su tutto il territorio nazionale e in particolare in Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Ente coordinatore per la Calabria, l’Associazione S.IN.A.PSI., di Marina di Gioiosa Jonica, con la partecipazione di una qualificata rete regionale che comprende numerosi Centri Antiviolenza, Enti del Terzo Settore, Comuni e Associazioni di Comuni (ATS), Università della Calabria, ENPAP, Ordine degli Assistenti Sociali, Forze dell’Ordine, Prefettura, Uffici Giudiziari, Scuole, Dipartimento Politiche Sociali della Regione, Camere Minorili.
In tutto 54 realtà attive da diverso tempo in Calabria.