di Domenico Vestito
MARINA DI GIOIOSA IONICA – A distanza di oltre ventiquattro ore dalla deliberazione del Consiglio dei Ministri, con la quale si è deciso di sospendere gli Organi
democraticamente eletti a Marina di Gioiosa Ionica, desideriamo lanciare
un ultimo pubblico e accorato appello allo Stato, affinché non
mortifichi ulteriormente e definitivamente la nostra città.
Per lunedì prossimo, 27 novembre, era in programma una riunione del
Consiglio Comunale, che avrebbe dovuto deliberare un’importante
variazione di bilancio, l’ultima per il 2017, perché, come stabilisce la
legge, oltre il 30 novembre non è più possibile intervenire sui conti
dell’Ente. Si tratta di un provvedimento rilevante, necessario, anzi,
indispensabile per dare copertura economica a una serie di spese già
effettuate per servizi pubblici fondamentali, come quello idrico. Non
approvare questo atto significherebbe mandare in default il Comune. Si
eviti questo. Si limitino, per quanto possibile, i danni alla
cittadinanza. Si dimostri, concretamente, un segno di lealtà e
responsabilità.
Per questi motivi, quindi, lanciamo questo appello, affinché, chi deve
compiere in queste ore gli atti per il passaggio di consegne tra
l’Amministrazione democraticamente eletta e la commissione prefettizia,
lo faccia il più rapidamente possibile, consentendo alla terna
commissariale di adempiere a questa fondamentale scadenza. Se ciò non
dovesse avvenire la mortificazione di una popolazione sarebbe definitiva
e senza rimedio.