La Biblioteca Comunale “Mario Pellicano Castgna” di Marina di Gioiosa Ionica, l’associazione I Presìdi del Libro-Locride e la Parrocchia San Nicola di Bari, presentano il libro “Francesco di Paola” di Giuseppe Caridi, edito da Salerno editrice. Dialogherà con l’autore il prof. Vincenzo Naymo, Deputato di storia patria. L’appuntamento è per lunedì 04 settembre, alle ore 18:30, presso la Biblioteca Comunale in Piazza dei Mille a Marina di Gioiosa Ionica.
Vissuto per circa novant’anni durante quasi tutto il XV sec., Francesco di Paola fu asceta e taumaturgo, ma anche uomo ambizioso e determinato a raggiungere il suo obiettivo apostolico. Caridi traccia con sapiena e competenza la biografia di un uomo, proclamato santo, che si divise tra ferrea disciplina e frequentazione delle più importanti corti europee. Da qui una certa dicotomia riscontrabile nella sua condotta, sempre comunque caratterizzata a livello personale dal rigore e dalla vita quaresimale, praticata in una cella. Nei confronti del potere politico e religioso Francesco manifestò un ossequioso rispetto. Fu infatti un suo obiettivo quello di ricevere dai potenti l’appoggio necessario a ottenere il riconoscimento dell’Ordine dei Minimi, per poterlo poi diffondere in diversi Paesi d’Europa e in particolare in Francia, i cui sovrani in cambio della sua protezione spirituale ne assecondarono i disegni apostolici, richiedendone poi la canonizzazione alla Santa Sede.
Giuseppe Caridi è Professore ordinario di Storia Moderna presso il Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali dell’Università di Messina ed è Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Turismo e Spettacolo presso lo stesso Ateneo. Insegna inoltre Storia del Mezzogiorno nella Scuola Superiore per Mediazione linguistica di Reggio Calabria. E’ Presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, nonché del Centro Studi e Promozione Culturale “Gaetano Cingari” di Reggio Calabria. E’ Direttore della Rivista Storica Calabria. Per la sua attività culturale ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio “Anassilaos” (1994), il Premio “Rhegium Julli” (1995), il Premio “Scordo” dell’Azione Cattolica Calabrese (Cosenza 2000), il Premio “Foyer des Artists” del Centro interazionale Cultura, Arte, Scienza, Impegno sociale.