di Redazione
MARINA DI GIOIOSA – Torna a riproporsi, nonostante gli interventi tecnici e le tavole rotonde il problema liquami, un cruccio che con l’estate alle porte interessa quasi ogni comune lorideo. Oggi tocca al comune di Marina di Gioiosa Ionica rispondere all’interrogazione corredata di foto, date e orari da parte del gruppo consiliare “Progetto Paese”
Di seguito la nota
{loadposition articolointerno, rounded}
I sottoscritti consiglieri comunali del Gruppo “Progetto Paese”,
SEGNALANO E CHIEDONO QUANTO SEGUE:
A seguito di ripetute segnalazioni di cittadini, si è effettuato un primo sopralluogo alle ore 14.00, circa, del giorno 15 giugno u.s. in prossimità dell’intersezione tra il Lungomare e il ponte ferroviario sul fiume Torbido, constatandosi la presenza di fango ed acqua maleodorante di probabile natura fognaria.
Cercando di comprenderne l’origine, da una sommaria ricerca, si è rinvenuta nelle vicinanze una botola socchiusa riposta a terra in prossimità dell’angolo (lato mare) del muro che costeggia il lungomare e culmina sulla briglia parallela al predetto ponte ferroviario, briglia su cui effettua l’ultimo salto il fiume Torbido prima di raggiungere l’arenile
Nel pomeriggio del giorno successivo, 16 giugno 2015, il tratto interessato dalla predetta pozza, appariva ripulito e sgomberato dalla predetta fanghiglia (nella seconda foto, infatti, si vede la scanalatura del cemento: segno che c’è stata rimozione del fango).
Alle 9.00 di mattina del giorno 23 giugno 2015, il tratto sopra indicato, passando fugacemente con la macchina, appariva nuovamente invaso da pozze di acqua maleodorante e fango.
Alle 10.30 della mattina del giorno 24 giugno 2015, in maniera più vistosa (come il primo giorno), si effettuavano nuovamente rilievi fotografici che constatavano la costante presenza di pozze d’acqua maleodorante e fanghiglia
Attendendo nei paraggi in modo da destare attenzione, dopo circa mezz’ora, intorno alle 11.00, quindi, prontamente, iniziava intervento palliativo di rimozione della fanghiglia e delle pozze ad opera di mezzo meccanico (su intervento del Comune o di terzi?), non certo risolutivo del problema sopra evidenziato.
Non si conosce l’effettiva portata/quantità del flusso fognario né l’ora (probabilmente post-crepuscolare) in cui dalla fogna comunale o da mezzo di terzi, si verifica lo sversamento documentato dalle foto, ma si può facilmente supporre che, per principio di gravità, l’acqua fuoriuscita, soprattutto se abbondante, non possa che convogliarsi, attraverso la briglia, verso il punto più basso e confondersi, in uno, con le acque del fiume che sfociano in mare.
Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri ritenendo che non basti sentire affermare che sussista piena funzionalità del depuratore comunale per garantire la salubrità delle acque di balneazione, essendo sempre possibile, a prescindere dalla veridicità della predetta affermazione, che non tutto ciò che esce dalle fogne e giunge sull’arenile – quindi, in mare – passi dal depuratore e nell’intento di scongiurare, per l’avvenire, il verificarsi di anomalie del tipo sopra rappresentato
INTERROGANO
il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per sapere:
– se il predetto fenomeno, documentato dalle foto allegate, sia conosciuto dall’Amministrazione e, in qualche modo autorizzato o, comunque, segnalato;
– in caso di risposta affermativa alla predetta domanda, quale siano le ragioni della mancata eliminazione di tale perniciosa anomalia;
– in ogni caso, se e come si intenda procedere per risolvere il predetto problema in maniera definitiva, intervenendo sulla causa e non solo con periodica rimozione palliativa (dalla vista) degli effetti.
CHIEDONO ALTRESÌ
l’inserimento della presente interrogazione e della relativa risposta all’o.d.g. nel prossimo Consiglio Comunale utile.
Con osservanza.-
Marina di Gioiosa Jonica, 24 maggio 2015.-
Pasquale Mesiti
Maria Teresa Badolisani