di Gianluca Albanese
MARTONE – Turbolenze per l’amministrazione comunale di Martone. Nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale, infatti, il vicesindaco Giuseppe Mesiti (nella foto) si è dimesso dall’esecutivo e, insieme al consigliere di maggioranza Marco Ameduri, ha preso le distanze dalla compagine con a capo il sindaco Giorgio Imperitura.
I due, pur avendo votato l’approvazione del Bilancio di Previsione 2015, hanno manifestato, nel corso della seduta consiliare, un certo malcontento politico che, secondo i bene informati, starebbe maturando da tempo, acuito dalla asserita scarsa rilevanza del cartellone delle manifestazioni estive a Martone, che per la prima volta dopo parecchi anni non è stata tappa del festival jazz “Rumori Mediterranei”.
Ovviamente, visti i numeri in Consiglio, la presa di distanza di Mesiti e Ameduri non comprometterebbe, almeno al momento, la tenuta dell’amministrazione, che continua ad avere la maggioranza (ora molto meno solida che in passato) con quattro consiglieri più il sindaco, mentre il gruppo di opposizione, capeggiato dall’eterno rivale Nicola Limoncino conta due unità più un terzo consigliere emigrato in Australia e per il quale si procederà a surroga.
Non allineati, invece, appaiono i due dissidenti Mesiti e Ameduri, che in caso di uscita ufficiale dalla maggioranza andrebbero a rimpinguare il gruppo dei “fuoriusciti” del quale fa parte anche l’ex vicesindaco Francesco Jentile.