di Gianluca Albanese
LOCRI – “Padre per sempre. Ucciso a 30 anni. La sua bellezza continua a umiliare i miserabili”. E poi la citazione di Ghiannis Ritsos: “Con le pietre del mio martirio avete innalzato questo monumento”.
Con la chiarezza dei Giusti, i familiari di Massimiliano Carbone hanno voluto arricchire in questo modo il manifesto che annuncia il diciassettesimo anniversario dell’omicidio per mano mafiosa di un giovane locrese che rincasava da una partita di calcetto.
Quegli spari nel buio posero fine alla sua esistenza di lavoratore, donatore di sangue, padre. E quel delitto rimane ancora oggi senza un colpevole assicurato alla giustizia.
Per mantenere alta la memoria, ogni anno gli viene dedicata una preghiera durante la santa messa che quest’anno verrà celebrata sabato 18 settembre alle 18.30 nella Chiesa del Sacro Cuore a Marina di Sant’Ilario dello Jonio.