Le festività natalizie in Italia rappresentano un momento per le diverse città del territorio di colorarsi ed illuminarsi in modo meraviglioso. Ciascuna di esse si caratterizza in modo proprio, con tradizioni, eventi musicali, culinari e ornamenti unici. Tra queste città vi è anche Ancona, località nonché capoluogo delle Marche, che affaccia sulla costa adriatica. Sì, perché, erroneamente, le Marche, quindi compreso il capoluogo Ancona, vengono visti come luoghi un po’ noiosi. In realtà, non è proprio così, anzi: ci sono alcune zone, anche all’interno della stessa città, che pullulano di giovani e divertimento, grazie anche alla presenza di attrazioni come uno tra i casino live in Italia.
Scopriamo insieme quelle che sono le informazioni relative ai mercatini di Natale e al programma festivo anconetano. Una nutrita organizzazione di giornate a sfondo musicale, enogastronomico, religioso, storico e non solo, per trascorrere il periodo più atteso e bello dell’anno con le persone che amiamo.
Quando iniziano i mercatini di Natale ad Ancona?
Tra i vari eventi di tale ricorrenza che prendono il là ad Ancona vi sono sicuramente i mercatini di Natale. Le rinomate bancarelle o casette di legno, a seconda dei casi, con proposte che spaziano dalle prelibatezze tipiche del luogo, all’oggettistica di arredo natalizio per la casa. O ancora la vendita di pastori per il presepe e addobbi per l’albero. Insomma, un’ampia scelta che da sempre arricchisce i banchi dei mercatini, che un po’ ovunque nello stivale nostrano è sinonimo di Natale. Essi, nella fattispecie di Ancona, in Piazza del Plebiscito, partono dal 26 novembre per protrarsi fino al 6 gennaio. Un periodo, quindi duraturo, che abbraccia circa un mese, comprendendo tutte le giornate a tema natalizio, attraversando il nuovo anno per concludersi con l’Epifania. Tanti giorni da vivere nel capoluogo marchigiano, in compagnia e visita di questi mercatini (si tratta di circa 40 espositori) che tra le altre cose in programma a Natale, offrono un buono spunto per trascorrere qualche ora di tempo e pensare magari all’acquisto di un regalo gastronomico o ornamentale, o perché no floreale. Del resto le diverse bancarelle ospitano fiori, elementi di artigianato puro, addobbi, riproduzioni in scala dei personaggi biblici noti (della sacra famiglia ad esempio) e molto altro.
Cosa fare a Natale ad Ancona?
Ovviamente il Natale ad Ancona non significa solo visitare i mercatini di Piazza del Plebiscito, ma girare anche per le strade ed i luoghi famosi della città. Uno di questi è la cattedrale di San Ciriaco: duomo dalla facciata bianco marmo che si mischia col rosa, che svetta sul capoluogo marchigiano dall’alto del colle Guasco. Una struttura spirituale meravigliosa e dominante imperdibile se ci si trova in zona, a maggior ragione nel periodo natalizio. Infatti, questa cattedrale, che ha ricevuto anche l’onorificenza di basilica pontificia, proprio durante le giornate della ricorrenza più amata dagli italiani, si trasforma con luci e ornamenti che le conferiscono un’atmosfera unica. Inoltre, essa proprio a Natale ospita il concerto tradizionale, con i cori che riprendono i racconti sacri. Un aspetto in più da tenere a mente e che la fa preferire tra le cose da fare nel periodo natalizio ad Ancona. Accanto alla cattedrale di S. Ciriaco ovviamente vi sono molte altre alternative per trascorrere un Natale ad Ancona e dintorni. Come ad esempio passeggiare per le vie del Presepe di Urbino, a poca distanza dal capoluogo marchigiano. O ancora prendendo parte agli eventi a tema musicale di Gradara. Per non parlare dei borghi medievali di Candelara e Mombaroccio: due ambienti che trasformano la propria immagine nel periodo natalizio facendo immergere coloro che vi accorrono nel passato. Si torna indietro al Medioevo e quindi alla semplicità di un tempo, con illuminazioni fatte di candele, casette di legno e castelli in festa (come il Castello di Natale a Gradara). Un programma festivo che quindi nell’anconetano e zone limitrofe offre davvero tanto da vedere e a cui partecipare.
Quali sono i mercatini di Natale ad Ancona e provincia?
Tornando ai mercatini di Natale ad Ancona e provincia, quindi comprendendo anche le zone limitrofe, esaminiamoli più nel dettaglio. Di fianco a quelli del capoluogo delle Marche, ve ne sono altri parimenti interessanti: ad esempio le bancarelle di Mombaroccio, Candelara, Gradara e Urbino. Partendo da Candelara, qui osservando le tradizioni, vi sono le famose candele di cera quale simbolo della città in questione. Esse illuminano l’antico borgo di carattere medievale nei pressi di Pesaro in conseguenza dello spegnimento delle luci artificiali normalmente usate per uno spazio di 15 minuti circa. Un effetto suggestivo che ricrea il contesto caldo ed accogliente di un tempo, dove appunto l’illuminazione era solo quella proveniente dal fuoco vivo. Passando invece al Mombaroccio, qui i mercatini sono più di matrice artistica anziché storica come nel caso precedente. Una caratterizzazione delle bancarelle indirizzata perlopiù ai bambini con tanto di casa di Babbo Natale e autentiche ricreazioni di villaggi magici. Gradara e Urbino, in ultimo, hanno nelle vie del Presepe il must di casa, dove i mercatini presentano in sostanza una varietà di pastori infinita. Figure dei personaggi noti del racconto della nascita di Cristo in varie scale e riproduzioni. Lavori di artigianato davvero incredibili per fedeltà e dettagli curati.
Dove parcheggiare per i mercatini di Natale ad Ancona?
Una delle annose questioni legate agli eventi natalizi che coinvolge un po’ tutte le città d’Italia è il parcheggio. Solitamente, infatti, si raggiunge una determinata location in macchina, aspetto questo che comporta la difficoltà del sostare in un luogo tranquillo e sicuro. Ciò per non avere la costante preoccupazione per la propria auto ed il luogo dove la si lascia, rovinandosi di fatto le feste. Onde evitare tutto questo occorre informarsi in merito, e nel caso del Natale ad Ancona il parcheggio riguarda alcune aree parallele nello specifico: due sono le mete adibite a tale mansione, ossia Viale della Vittoria (gratuito di domenica) e Parcheggio Umberto I (a pagamento). Non bisogna allontanarsi troppo dal centro e dal corso principale, per far sì che non si debba compiere poi troppa strada a piedi in ottica di raggiungimento dei luoghi che ospitano eventi musicali, artistici e di altro genere. Quindi la parola chiave è informarsi preventivamente sulle zone migliori da attenzionare per una sosta breve o prolungata che sia, così da potersi godere a pieno i festeggiamenti natalizi.