Nel corso degli ultimi anni, il mercato automobilistico è profondamente cambiato, tanto a livello nazionale quanto in ambito internazionale. La crescita del segmento dei SUV e dei CUV (i SUV compatti) ha assorbito le quote di mercato di alcuni modelli, soprattutto le station wagon e le grandi berline. In aggiunta, la maggiore attenzione alle prestazioni ed al risparmio si ripercuote in maniera sempre più evidente sulla scelta degli pneumatici, un comparto alle prese con tendenze destinate a consolidarsi sempre più nel prossimo futuro. In particolare, si registra un netto incremento delle vendite di gomme ‘4 stagioni’, a scapito di quelle ‘invernali’.
I dati dal 2015 al 2021
Come riporta l’edizione online de La Gazzetta dello Sport, nel periodo compreso tra il 2015 e il 2021, le vendite di pneumatici invernali in Italia hanno subito un calo del 14%. Contestualmente, nell’arco del medesimo lasso di tempo, il mercato nazionale delle gomme 4 stagioni è lievitato, facendo registrare un +180%. Ancor più significativo il dato relativo agli pneumatici ‘all season’ sviluppati specificamente per modelli SUV, le cui vendite sono più che quadruplicate (+447%). A contribuire al consolidamento di questo trend vi è anche la crescita dell’e-commerce; siti specializzati come euroimportpneumatici.com sono sempre più diffusi e utilizzati dagli utenti, non solo per l’acquisto ma anche per comparare i prezzi, reperire informazioni e controllare la disponibilità di un determinato prodotto.
I motivi del ‘boom’ delle gomme 4 season
Il netto aumento delle vendite degli pneumatici ‘4 stagioni’ può essere ascritto a diversi fattori; in primo luogo, il miglioramento della tecnologia ha reso questo genere di coperture generalmente più affidabili e sicure, soprattutto in contesti di utilizzo non troppo ‘stressanti’.
L’aspetto che, probabilmente, incide di più sulla crescita di questo segmento di mercato è quello di carattere economico. Gli automobilisti che vogliono risparmiare sul cambio stagionale delle gomme (ossia l’alternanza tra estive ed invernali) optano, sempre più spesso, per le ‘4 stagioni’, con le quali è possibile circolare tutto l’anno. In sintesi, consentono di dimezzare la spesa, almeno sul breve e medio periodo, sia perché si acquista un solo treno di gomme (anziché due) sia perché si evitano costi supplementari (lo stoccaggio degli pneumatici durante il periodo di mancato utilizzo).
Vi è infine, anche un risvolto di tipo pratico, poiché non si ha l’incombenza di sostituire le gomme due volte l’anno. Le ‘4 stagioni’ vanno cambiate quando lo stato di usura del battistrada lo richiede, oppure qualora un incidente danneggi la copertura in maniera irreparabile.
Quando (e quanto) convengono le ‘4 stagioni’?
A prima vista, gli pneumatici ‘4 season’ possono sembrare un ottimo modo per risparmiare sui costi di manutenzione della propria auto. In linea di massima è così, ma l’aspetto economico non deve essere la sola discriminante da prendere in considerazione quando si scelgono le gomme con le quali viaggiare.
Bisogna anzitutto capire che le ‘quattro stagioni’ hanno caratteristiche intermedie rispetto alle stagionali, sia per quanto riguarda la mescola si per la geometria del battistrada. Ciò vuol dire che anche le prestazioni della copertura non raggiungono il livello garantito dalle estive e dalle invernali, in termini di aderenza, trazione e tenuta di strada. Il divario risulta più evidente quando le ‘quattro stagioni’ vengono impiegate in condizioni ambientali e climatiche particolarmente severe (caldo intenso o temperatura prossima allo zero) oppure su strade ricoperte di neve o fango.
Di conseguenza, chi guida regolarmente in zone montane o dove le precipitazioni di pioggia e neve sono frequenti ed abbondanti, dovrebbe optare per le gomme invernali; in tal modo, avrà maggiori garanzie circa la sicurezza al volante. Di contro, chi usa l’auto soprattutto per guidare in città, può scegliere le ‘quattro stagioni’, specie se ha esigenza di ridurre i costi di manutenzione.