Si è registrato un notevole abbassamento in alcune località, soprattutto interne, di una decina di gradi che ha addirittura portato ad imbiancare quei territori, sempre molto suggestivi e caratteristici nei loro tratti tipicamente invernali, ma siamo ancora all’inizio di un periodo di freddo che si auspica duraturo dopo sei mesi di temperature piuttosto elevate.
di Antonio Baldari
Ed anche in Calabria, finalmente!, freddo fu. Lo è in buona sostanza da quest’ultimo fine settimana di novembre, che ci introduce all’inverno meteorologico di venerdì prossimo, 1. Dicembre; la pioggia è continuata ancorché non in maniera copiosa come nei giorni di mercoledì e giovedì che ha coperto in lungo ed in largo un po’ tutto il territorio regionale.
Contestualmente si è registrato un notevole abbassamento delle temperature, in alcune località, soprattutto interne, di una decina di gradi che ha addirittura portato alla prima neve in Sila, sempre molto suggestiva e caratteristica nei suoi tratti tipicamente invernali, ma siamo ancora all’inizio di un periodo di freddo che si auspica duraturo dopo sei mesi di temperature piuttosto elevate.
Che hanno visto una sorta “estate non stop” a partire dal mese di maggio, con delle temperature costantemente molto alte, al di sopra delle medie stagionali, che hanno portato il mese di riferimento all’essere “il più caldo” degli 40-50 anni, con l’indimenticabile mese di luglio che ha di fatto stracciato ogni record andando oltre i cinquanta gradi per almeno dieci giorni prima dell’inizio di agosto.
Che è poi rimasto tra i 40-45 gradi oltre il Ferragosto, suggellandone un vero e proprio periodo a “ferro e fuoco” che ha messo a dura prova il Paese intero, da Nord a Sud, soprattutto per quanto riguarda i bambini e gli anziani; ad ogni buon conto, sembra che il refrigerio si sia accomodato e ci si augura sia per un bel po’, con le temperature notturne che si assesteranno su una cifra mentre quelle diurne caleranno sotto i quindici.
Il Natale sta arrivando, se non è inverno che Natale è?