di Simona Ansani
《La gestione degli sbarchi di migranti in Calabria è diventata insostenibile anche per le Forze di Polizia. Dopo lo sbarco di Roccella Jonica sono 25 i colleghi del Commissariato di Siderno e della Questura di Reggio Calabria in quarantena e a loro si aggiungono altri esponenti delle Forze dell’Ordine. Non possiamo essere noi a pagare un prezzo così alto》.
Dure le dichiarazioni del Segretario Nazionale della Federazione Sindacale di Polizia, Giuseppe Brugnano, che all’indomani di ciò che è accaduto con lo sbarco di Roccella, dove 5 dei venti minori sono risultati positivi, e 25 poliziotti sono in quarantena cautelare per monitorare la situazione di salute di ognuno, evidenzia come sarebbe più giusto bloccare gli sbarchi fino alla fine dell’emergenza pandemica. Lo stesso Brugnano si dichiara favorevole con le iniziative di protesta《avviate dalla presidente della Regione Santelli e comprensione nei confronti di quei cittadini che hanno dovuto fare i conti con l’arrivo dei migranti positivi nel pieno della stagione estiva. Abbiamo l’impressione che il Governo nazionale non abbia piena consapevolezza della eccessiva esposizione a cui sono costretti i componenti delle Forze di Polizia. Dopo la quarantena per i colleghi di Siderno e della Questura, infatti, alcuni uffici sono praticamente paralizzati a causa delle numerose assenze, mentre i colleghi del Commissariato di Condofuri sono impegnati nella sorveglianza dei migranti positivi ospitati a Bova Marina. Una realtà che pone in maniera drammatica il tema della tutela per gli operatori di sicurezza》.