di Gianluca Albanese
LOCRI – “Alfonso Passafaro ha ragione: lo scorso 31 marzo mi mandò un sms per giustificare la sua assenza dai lavori del Consiglio per motivi professionali e quindi le assenze non giustificate sono solo le ultime due. Ieri c’è stato un qui pro quo col segretario Scuglia, che alla mia richiesta formulata a inizio seduta di fornirmi il computo delle assenze di Passafaro dal Consiglio, ha risposto che le assenze ingiustificate erano tre. Chiarito l’equivoco e querelle chiusa”. Così, con la massima rapidità, il presidente del consiglio comunale Miki Maio ha posto la parola “fine” al “Caso Passafaro”.
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Maio ha altresì espresso il proprio plauso all’intenzione manifestata a Passafaro di continuare a impegnarsi per il bene della comunità locrese.