SIDERNO- <<Idee e proposte per un governo amico della Calabria e della Locride>>: è stato questo lo slogan del circolo del Pd di Siderno, come apertura alla campagna elettorale del partito democratico con candidati l’onorevole Marco Minniti, candidato capolista al Senato, Nico Stumpo, segretario nazionale organizzativo, candidato alla Camera e per la Locride le due candidate Cristina Commisso ed Elisabetta Cannizzaro, tenutesi questa mattina nel salotto letterario della libreria Mondadori del centro commerciale la Gru.
Tra i presenti, alcuni amministratori del comprensorio, istituzioni del calibro di Nino De Gaetano consigliere regionale del Pd, Girolamo De Maria, coordinatore del Pd della federazione provinciale oltre che alcuni componenti del circolo del Pd di Siderno e simpatizzanti. A coordinare i lavori ed ad introdurre ciascun relatore della tavola rotonda, l’ex consigliere comunale reggino, ora dirigente organizzativo del Pd, Seby Romeo.
MARIATERESA FRAGOMENI
E’ stata Mariateresa Fragomeni, segretario del circolo cittadino del Pd, dopo i saluti iniziali ai presenti, a spiegare come l’incontro di questa domenica mattina, sia stato solo il primo di una serie di appuntamenti previsti nella Locride. Giovedì scorso è stato redatto, (secondo quanto esposto dal segretario cittadino), un documento denominato <<Patto per la Locride>> che, evidenzia non solo le criticità dell’intero territorio, ma anche l’impegno di ciascun candidato a promuovere un’azione di rinnovamento in grado di rilanciarne l’immagine, allo stato attuale denigrata a causa di una serie di deficit, a partire dall’assenza di servizi, la mancanza di infrastrutture (a differenza del Nord), un aspetto non più tollerabile se si considera che, nel resto dell’Italia domina il maggior livello di perequazione dei servizi. <<In Italia- ha poi commentato la Fragomeni- non abbiamo un modello ideale di governo, un modello ideale di rapporto tra tasse e servizi che riceviamo; in Italia, abbiamo un elevato tasso di pressione fiscale, in special modo nella Calabria e nella Locride. Il nostro partito non ha mai governato per un certo lasso di tempo, ciònonostante ha dimostrato di essere la forza politica con grande senso di responsabilità. Non possiamo permetterci di credere nella favole: se non cresce il Sud non cresce l’Italia>>. Sulla crescita del Meridione, tanti sono gli strumenti che possono incidere favorevolmente sull’occupazione e tanti quelli che possono arginare il fenomeno della ‘ndrangheta, come fece l’ex Premier Romano Prodi. <<E’importante dare al Pd- ha poi concluso- la possibilità di governare, se vogliamo cambiare lo stato delle cose, il Pd deve vincere, rispetto al passato che ha avuto le mani legate>>.
ELISABETTA CANNIZZARO
La cauloniese Cannizzaro, candidata alla Camera per la Locride, ha invece posto l’attenzione sulle convinzioni che l’hanno indotta a intraprendere questa esperienza; un ideale politico il suo pro rinnovamento e non a favore del mal costume e della scorrettezza, derivanti dal mal governo del Pdl. <<Noi- ha detto- vogliamo cambiare rotta, il Pd vuole fare altro ovvero una politica che realizza il bene comune. Vogliamo un’Italia più giusta>>. E a proposito di disoccupazione (intesa come declino socioculturale) che impedisce a molti giovani di realizzarsi nel proprio paese, (costringendoli ad emigrare altrove) e di povertà infrastrutturale, la Cannizzaro ha anticipato che proprio per le strutture ricreative, il Pd ha previsto un progetto di collaborazione con società produttrici, per la creazione di palestre. Si tratta di un progetto in fase sperimentale, che la stessa si è augurata possa partire dalla Calabria.
CRISTINA COMMISSSO
Nuova speranza per un futuro meno incerto per i giovani, è una delle priorità programmatiche su cui punta fortemente l’altra candidata alla Camera, Cristina Commisso, dei Giovani Democratici. <<In loro- ha ribadito- vedo tanta rassegnazione, spero che la mia candidatura sia un esempio, per dare slancio al nostro territorio, abbiamo tutti gli strumenti per farlo>>. E poi, un riferimento ai due leader nazionali, Stumpo e Minniti, affinchè diano valore alle istanze presentate e un occhio di riguardo a tutte le associazioni che lavorano sul territorio, perchè <<noi daremo nuova luce a questa terra>>.
NICO STUMPO
Mettere insieme culture diverse, è stato il messaggio promosso dal segretario nazionale organizzativo, nonchè candidato alla Camera Nico Stumpo. E’ stato il Pd ad aver promosso l’unione di culture differenti e proprio sul mantenimento dell’unità per il proprio paese, è fondamentale battersi. <<Guardo la politica- ha esordito il leader- con gli occhi della realtà. Il mio intento sarà occuparmi della finanza che ha divorato la politica, collocandola ai margini; voglio cambiare questo genere di finanza pagata a caro prezzo dai cittadini, la politica non può subire questo>>. Secondo Stumpo, il tema del lavoro non può essere identificato come mercato, bensì come mondo del lavoro, per cui rilevante sarà la sinergia tra lavoro e impresa. Quello su cui la sinistra sta lavorando, è la creazione di una forza comune con l’Europa, perchè come ricordato da Stumpo, quando alla carica di Presidente del Consiglio ci fu Prodi, l’Italia riuscì ad entrare a far parte del primo girone d’Europa. Insomma, da quanto appurato dalle parole del segretario nazionale, la loro sarà una campagna elettorale seria che guarderà ai problemi della Locride, primo fra tutti la questione sanità. Una situazione, che a detta di Stumpo, è alquanto imbarazzante, basti pensare ad un piano di rientro che non decolla e che costringe i cittadini a curarsi altrove, oppure il numero dei posti letto disponibili che è in perfetto disaccordo con quello dei cittadini. Altro impegno assunto dal leader, sarà manifestare la propria vicinanza agli amministratori del territorio, consentendo ai Comuni più virtuosi di fare investimenti che diano dignità al territorio, abbattendo al contempo la piaga più dolorosa del nostro paese, quale la ‘ndrangheta.
MARCO MINNITI
Un incontro-confronto: così lo si può definire quello che si è sviluppato questa mattina nella sala Calliope, nel quale significativi e di un certo spessore sono stati i tanti interrogativi posti da i presenti, al candidato al Senato l’onorevole Minniti. Un modo per ascoltarsi reciprocamente, che ha reso Minniti soddisfatto dell’iniziativa avviata.<<Noi- ha dichiarato Minniti- faremo campagna elettorale in maniera trasparente; il Pd risponderà a chi lo sosterrà e a chi no; questa sarà la forza sociale di una grande politica>>. In merito all’osservazione di Angelo Errigo (uno dei tanti intervenuti), sul concetto di credibilità politica, Minniti ha confermato di aver avuto in passato una crisi di credibilità, ma di fronte a ciò il Pd ha fatto una scelta straordinaria, perchè se oggi ci si presenta in politica è per via di una scelta intrapresa da Bersani; Bersani, infatti, non è stato incoraggiato a fare le primarie, primarie che hanno prodotto un gigantesco effetto politico. <<Naturalmente- ha aggiunto Minniti- non bastano le primarie; qualora vincessimo, rinnoveremo la politica: dimezzeremo i parlamentari, già abbiam tolto i vitalizi. Completeremo l’opera, quello che conta è la credibilità di ciscuno di noi>>. Sul perchè andare a votare e sulla possibilità di astenersi al voto, (altro interrogativo posto da Giusy Massara, componente del comitato direttivo del circolo del Pd di Siderno), Minniti ha invitato i presenti a non rispondere alla crisi con il venir meno al voto, con il rischio che siano gli altri a dover scegliere, ragion per cui c’è bisogno di uno sforzo di tutta la collettività. <<La campana, è l’ultimo rintocco per la Calabria; se non c’è un’invertenza radicale, la Calabria muore. Oggi siam partiti con il piede giusto e sentiamo di avere un vento favorevole dalla nostra parte>>. Anche sull’annosa vicenda dell’ospedale di Gerace e sul mancato utilizzo della struttura, Minniti ha poi promesso di occuparsene, sottolineando che <<un partito esiste, se riconosce gli interessi della gente>>.
Il tour elettorale di Minniti proseguirà anche nei prossimi giorni, previsto infatti un nuovo appuntamento venerdì prossimo 1° febbraio alle ore 16,30 all’hotel President, nel quale sarà presente anche l’altra candidata alla Camera, l’onorevole Rosy Bindi.
FRANCESCA CUSUMANO