di Cesare Deleo*
MONASTERACE – Il centro di aggregazione giovanile e osservatorio per la legalità “Rocco Lombardo” sarà realizzato nell’area adiacente la stazione di servizio q8. Una scelta seria e anche coraggiosa di riqualificare un’area comunale. Una scelta che ha trovato d’accordo la maggioranza consigliare, i tecnici comunali, i progettisti e abbiamo ragione di ritenere che anche il gruppo di minoranza sia favorevole a questa scelta.
In primo luogo, il centro di aggregazione e osservatorio per la legalità è un edificio simbolo che necessità di essere collocato al centro del paese e non in un area periferica. Il secondo motivo per cui propendiamo per questa scelta è dettato dal fatto che l’area su cui sorgerà lo stesso è fortemente degradata e necessità di una riqualificazione che partirà con il centro di aggregazione e proseguirà con altri finanziamenti già in essere, come il milione di euro proveniente dalla città metropolitana per la riqualificazione dell’area a sud del lungomare e con altri interventi per i quali abbiamo chiesto dei finanziamenti. Il terzo motivo è che su questo sito da tempo si aggirano interessi di natura privatistica, persone che non tollerano che si realizzi un’opera pubblica perché in tal modo vedono allontanarsi la possibilità di vedere occupata l’area.
Chi oggi mette in discussione l’adeguatezza di questo sito con argomenti di cui si dimostrerà l’assoluta infondatezza con la puntuale risposta all’interrogazione e anche gli altri che fiancheggiano la stessa iniziativa anche se dovessero essere muniti delle migliori intenzioni, oggettivamente rendono un servizio a chi per ragioni di opportunità personali non vuole che in centro si realizzi in quel sito. Riteniamo che la scelta fatta dall’amministrazione trovi il consenso della grande maggioranza dell’opinione pubblica. Ragion per cui non vediamo l’utilità di un consiglio comunale aperto per discutere sull’argomento, come del resto non è stato fatto dalla precedente amministrazione quando la stessa voleva ubicare la sede presso l’ex ostello della gioventù.
La successiva relazione in risposta all’interpellanza sull’argomento spiegherà dettagliatamente i motivi per cui sono state scartate le altre due ipotesi formulate in sede di progettazione e cioè di realizzare l’opera nel corpo C dell’ex ostello della gioventù o vicino alle scuole di Lambrosi.
Il sindaco Cesare Deleo