MONASTERACE- “Minoranza e Maggioranza due facce della stessa medaglia, un unico grande valore, quello della Democrazia. In questo rapporto non ci sono vinti e vincitori, ma uno unico blocco, con uno stesso obiettivo: il bene comune. Ma è davvero così? Vi è davvero l’intento, tanto esaltato, di creare unione in questo paese?”
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Inizia così una critica nota stampa diffusa, all’indomani del consiglio comunale di Monasterace del 9 settembre, dal capo gruppo di minoranza del PD Teodoro Bucchino di cui a seguire riportiamo il testo integrale.
“Nel consiglio comunale tenutosi il giorno 9 settembre, si è avuta piena conferma del fatto che le belle parole sono rimaste appunto parole. La cosa più triste è che alla luce degli avvenimenti recenti, la bellezza di questi concetti, di questi principi è stata del tutto stravolta e scavalcata dalla necessità di dimostrare una sola cosa “siamo noi la maggioranza”. Ma Monasterace ha bisogno di questo? Monasterace ha bisogno che la maggioranza faccia da sola?
Nella seduta in questione si è parlato dell’approvazione delle aliquote TASI, argomento importante per l’intera comunità monasteracese, perché tocca direttamente ogni singolo cittadino. E bene, la minoranza non è stata consultata in alcun modo in tale definizione, nonostante la questione fosse molto delicata. D’altronde si era capito fin dall’inizio che questo sarebbe stato il modus operandi di questa maggioranza.
Una minoranza coscienziosa può appoggiare metodi simili? Assolutamente NO.
Le questioni tecniche non hanno nulla a che vedere con le questioni di correttezza istituzionale e soprattutto le questioni politiche non hanno nulla a che vedere con i rapporti personali. All’interno del consiglio comunale siamo amministratori di un paese, finita la seduta siamo persone che vivono nello stesso paese, le due cose devono restare nettamente separate!
Oltretutto, nell’approvazione di tale aliquota, i nostri amministratori non hanno tenuto conto di due principi fondamentali: l’equità fiscale e la progressività delle imposte.
Questa scarsa sensibilità politica, fa riflettere, e tanto. Ma vi è un elemento che forse fa pensare che il vero problema di questa maggioranza, non sia il confronto con la minoranza, ma con la maggioranza stessa. O il limite è nell’idea stessa di saper accettare e sostenere con argomentazioni credibili un serio confronto. Sempre nella stessa seduta del consiglio comunale e a pochi mesi dall’insediamento, si è già assistito infatti, ad uno spettacolo indecoroso. Offese e recriminazioni della maggioranza contro la stessa maggioranza. La scarsa considerazione della minoranza appare allora, per assurdo, perfino meno grave. Quando ci si rende conto che la maggioranza stessa non tiene in considerazione nemmeno i membri – rumorosi o silenziosi – che la formano.
E l’orizzonte non promette nessuna alba radiosa!
Il Capo Gruppo PD Teodoro Bucchino”