di Gianluca Albanese
REGGIO CALABRIA – La Corte d’Appello di Reggio Calabria (Presidente Lucia Monaco) ha emesso stamani la sentenza di appello del processo denominato “Morsa sugli appalti pubblici”, dopo il processo celebrato con rito ordinario davanti al Tribunale di Locri con sentenza emessa il 19 aprile del 2017.
Sono stati assolti dai reati loro ascritti, perché il fatto non sussiste, l’ex sindaco di Siderno Riccardo Ritorto (condannato in primo grado per corruzione elettorale a tre anni) e Antonio Cordì, mentre sono state confermate le condanne inflitte in primo grado agli altri imputati Mario Ursini, Tommaso Rocco Caracciolo, Nicola Nesci e Antonio Ursino, condannati a risarcire per la somma di mille euro cadauno le parti civili, ovvero la Regione Calabria (nel caso di Ursini, Caracciolo e Nesci), la Città Metropolitana di Reggio Calabria (nel caso di Ursini, Caracciolo e Nesci e Ursino) e i Comuni di Gioiosa Ionica (nel caso di Ursini e Caracciolo) e Antonimina (Nesci).
Di seguito il link dell’articolo della sentenza emessa in primo grado:
MORSA SUGLI APPALTI PUBBLICI La sentenza: 15 anni a Ursini, 12 a Caracciolo, 7 a Muià e 3 a Ritorto