di Antonella Scabellone
SIDERNO- Chi l’ha detto che un magistrato non può fare anche l’attore? C’è forse qualche legge che lo vieta? Certo, si tratta di mestieri molto diversi, difficili da conciliare, ma non per questo impossibili, specie per una personalità versatile, estrosa e fuori dagli schemi. E Salvatore Cosentino, di scena sabato prossimo al teatro Gioiosa con il suo monologo “Mozioni ed Emozioni”, ne è l’esempio vivente.
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Sarà il palcoscenico del Teatro diretto da Domenico Pantano, a fare da sfondo alla rappresentazione che vedrà il magistrato salentino esibirsi nella duplice veste di attore e regista, accompagnato dalla voce e dal pianoforte di Carla Petrachi.
“Mozioni ed Emozioni” racconta in chiave ironica, con lo stile del teatro-canzone, i paradossi, le contraddizioni, i falsi miti del vivere quotidiano, satireggiando su vari temi come il surreale linguaggio di giuristi e politici, le assurdità della “macchina burocrazia”, le storture del sistema fiscale, ma non dimenticando l’importanza della poesia, nei momenti dello spettacolo dedicati al cuore, alle passioni, agli attimi di riflessione in cui l’uomo resta solo con se stesso e fa il bilancio della sua vita.
Il tutto sarà impreziosito dalle note del pianoforte e dalla splendida voce di Carla Petrachi che, insieme all’ attore, sottolineerà con la musica i momenti più toccanti dello spettacolo.
Magistrato di mestiere, attore e regista per passione, Salvatore Cosentino è attualmente sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri. Già pubblico ministero della Procura di Taranto dove ha lavorato per 15 anni, sino al 2010, è critico letterario e autore di vari monologhi, tra cui “Il Giurista nell’arte ….Un diritto…messo di traverso” con cui ha vinto il premio internazionale Kouros 2013 a Roma.
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