L’iniziativa è organizzata da Confcommercio Calabria Centrale Catanzaro Crotone Vibo Valentia, con la compartecipazione della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia, ed avrà luogo venerdì prossimo, 15 marzo, a partire dalle ore 17.30, nella sala Murmura della sede della Camera di Commercio di Vibo Valentia, piazza San Leoluca, Complesso Valentianum, all’interno del quale si discuterà de “Il Grifone”, scritto a quattro mani dal giudice originario di Gerace e da Antonio Nicaso.
di Antonio Baldari
Quando può un “salto” in Calabria lo fa sempre ben volentieri. Facciamo riferimento al procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, che venerdì prossimo, 15 marzo, sarà in quel di Vibo Valentia, in occasione della presentazione del libro “Il Grifone” che lo stesso giudice originario di Gerace ha scritto a quattro mani con Antonio Nicaso.
L’iniziativa è organizzata da Confcommercio Calabria Centrale Catanzaro Crotone Vibo Valentia, con la compartecipazione della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia, ed avrà luogo a partire dalle ore 17.30, nella sala Murmura della sede della Camera di Commercio di Vibo Valentia, piazza San Leoluca, Complesso Valentianum.
Organizzato da Confcommercio Centrale Catanzaro Crotone Vibo Valentia con la compartecipazione della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia, l’evento vedrà la presenza del procuratore della Repubblica partenopea che discuterà con Riccardo Giacoia, caporedattore del Tgr Rai Calabria; ad introdurre l’iniziativa è chiamato Pietro Falbo, presidente della Camera di Commercio Catanzaro Crotone Vibo Valentia; subito dopo sarà la volta di Giovanni Ferrarelli, direttore Confcommercio Calabria Centrale e, infine, Salvatore Nusdeo, presidente della Confcommercio Vibo Valentia.
Come sempre grande è l’attesa per ascoltare il giudice Gratteri dall’alto della sua esperienza professionale oltreché per l’essere stimato come uomo, per il suo notevole senso di responsabilità ed intenso spirito di abnegazione nello svolgimento delle proprie mansioni, assolutamente esemplare per tantissimi giovani, in particolare, che si approcciano al mondo della Giustizia italiana riponendovi molte speranze.