R. & P.
Studio, diffusione, catalogazione e digitalizzazione delle opere di Francesco Perri: nasce con questa vocazione ad ampio respiro il “Centro Studi Francesco Perri” dedicato al grande scrittore calabrese. E, grazie al sito web, studiosi, associazioni e istituzioni avranno a disposizione un prezioso luogo di ricerca e d’incontro, in continuo aggiornamento.
Presidente del Centro Studi è Giulia Perri, nipote dello scrittore, autrice di saggi a carattere storico, da anni impegnata nella diffusione dell’opera di Francesco Perri. «Il nostro intento è quello di far conoscere la vita, le opere e il pensiero di Perri, in tutte le sue sfaccettature – spiega – Abbiamo voluto per questo dare vita a un sito dinamico, teso all’interazione, aperto alle collaborazioni. Su questa linea il blog del sito ospiterà articoli, discussioni, opinioni diverse».
«Partendo dai suoi articoli, in special modo quelli riguardanti la lotta politica, alla quale non si sottrasse mai, fino ad arrivare ai suoi romanzi che trattano temi sempre attuali, anche se scritti quasi un secolo fa, alle sue opere per i ragazzi, alle biografie dei personaggi famosi. C’è tanto da scoprire e valorizzare» aggiunge Andrea Perri, vice presidente del Centro Studi. «Non sarà un contenitore statico in cui sono “allineate” in buon ordine una serie di informazioni, ma un grande “vaso”, che si arricchirà di contenuti e contributi di quanti vogliono approfondire gli argomenti che gli scritti di Francesco Perri ci regalano. La sua capacità di spaziare su diversi temi, ci porta a dire oggi che, partendo dal suo pensiero e dalla sua produzione letteraria, abbiamo una moltitudine di argomenti da studiare e approfondire. Grande spazio sarà dato ai giovani, cui è dedicata una sezione del sito, e agli italiani all’estero o figli di emigrati di lingua inglese, che potranno leggere i contenuti della Sezione The Other lands, titolo della traduzione per gli Stati Uniti di “Emigranti”».
Di prossima uscita, proprio “Emigranti”, il romanzo capolavoro di Francesco Perri, vincitore nel 1928 del Premio Mondadori, a cura dell’editore Rubbettino, con la prefazione dello scrittore Mimmo Gangemi.
Oltre al sito, è possibile raggiungere il Centro Studi Francesco Perri attraverso le pagine social su Facebook e Linkedin.