R. & P.
A Natile Superiore di Careri, giovedì scorso, è andato in scena un meraviglioso Presepe vivente.
La parrocchia di Santa Maria del Soccorso, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, ha dato vita a una bellissima iniziativa che ha visto il coinvolgimento di un’intera comunità.
I catoja sono diventati dei quadri parlanti, in un susseguirsi di scene antiche, ma reali, trasportate nel presente.
Gli antichi attrezzi, gli antichi mestieri e le antiche tradizioni hanno colorato il borgo di Natile Superiore che ha accolto tantissimi visitatori, attirati dal desiderio di vedere il Presepe vivente, ritrovando ricordi ed emozioni.
Momento centrale, ovviamente la natività, con Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù, impersonato da Domenico, di 2 mesi.
Protagonisti attori e tanti cittadini.
Presenti il sindaco Giuseppe Pipicella, il vicario diocesano Don Piero Romeo, che ha aperto l’evento con il taglio del nastro, il diacono Michele Trichilo e il parroco Don Giuseppe.
Fondamentale per la riuscita della manifestazione, l’impegno instancabile e appassionato dell’intero paese.