di redazione
La Dda di Reggio Calabria ha notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari a 72 persone accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, voto di scambio, violazione della legge Anselmi, corruzione, estorsione, truffa, falso ideologico e rivelazione di segreti d’ufficio.
Tra le persone cui é stato notificato l’atto c’é il senatore Stefano Caridi (gruppo Gal), costituitosi nell’agosto scorso nel carcere di Rebibbia dopo che Palazzo Madama aveva concesso l’autorizzazione al suo arresto chiesto dalla Dda reggina.
Insieme a Caridi sono coinvolti nell’inchiesta l’avvocato Giorgio De Stefano, l’ex parlamentare Paolo Romeo, l’ex sottosegretario della Regione Calabria Alberto Sarra, il presidente della Provincia di Reggio Giuseppe Raffa ed il dirigente della stessa Regione Calabria Francesco Chirico, nei confronti dei quali s’ipotizza l’accusa di avere fatto fatto di una componente “riservata” della ‘ndrangheta reggina.
Di associazione mafiosa é accusato anche Giuseppe Strangio parroco del santuario di Polsi. Secondo l’accusa, Strangio “mediava nelle relazioni tra esponenti delle forze dell’ordine, della sicurezza pubblica ed esponenti di rango della ‘ndrangheta”.