di Redazione
Vede impegnate tutte le forze dell’ordine, coordinate dalla Direzione Investigativa Antimafia, e riguarda una cinquantina di soggetti, tra cui risultano indagati anche dei colletti bianchi e alcuni big della politica, come il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa.
E’ in corso su tutto il territorio nazionale un’operazione contro la ‘ndrangheta, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catanzaro, denominata “Basso profilo”, che vede impegnati duecento donne e uomini della Direzione Investigativa Antimafia e centosettanta unità tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza con il supporto di quattro unità cinofile e un elicottero.
I dettagli saranno forniti in una conferenza stampa che si terrà alle 10:30, a Catanzaro, nella sede della Corte d’Appello, cui parteciperanno il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, e il Direttore della Dia, Maurizio Vallone.
Tredici persone sono state arrestate e portate in carcere e 35 ai domiciliari nel corso dell’operazione “Basso profilo” coordinata dalla Dda di Catanzaro e scattata all’alba. Tra gli arrestati, secondo quanto si è appreso, vi sono molto “molti” colletti bianchi di Catanzaro e provincia.
L’operazione condotta da personale della Dia, congiuntamente con quello della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di finanza, coinvolge i maggiori esponenti delle ‘ndrine tra le più importanti di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro come “Bonaventura” “Aracri”, “Arena” e “Grande Aracri”, nonché imprenditori di spessore ed esponenti della pubblica amministrazione collusi, secondo l’accusa, con le organizzazioni criminali.
La movimentazione illecita di denaro per un valore di oltre trecento milioni di euro è stata accertata nel corso dell’indagine “Basso profilo” contro la ndrangheta che stamani ha portato a numerosi arresti.
Oltre alle misure cautelari, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha disposto l’esecuzione di numerosi sequestri di beni costituiti da compendi aziendali, immobili, autoveicoli, conti correnti bancari e postali per un valore che è stato definito “ingente”.
Tra gli indagati dell’operazione “Basso profilo”, coordinata dalla Dda di Catanzaro, c’é anche il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa. Lo scrive il sito di “Repubblica”.
La casa di Roma di Cesa è stata perquisita questa mattina dal personale della Dia.
L’operazione “Basso Profilo” colpisce anche figure di primo piano della politica regionale. L’assessore al Bilancio della Regione Calabria, Franco Talarico, dell’Udc, é stato arrestato e posto ai domiciliari nell’ambito dell’operazione “Basso profilo” coordinata dalla Dda di Catanzaro.
Un’interdittiva é stata emessa a carico del notaio Rocco Guglielmo, di 58 anni, di Catanzaro, nell’ambito dell’operazione “Basso profilo” coordinata dalla Dda di Catanzaro.
Guglielmo é uno dei più noti ed attivi notai calabresi.