R.& P.
Un grande in bocca al lupo lo vorrei rivolgere ai neo Consiglieri che sono stati eletti in seno al Consiglio della Città Metropolitana di Reggio Calabria per rappresentare l’intero territorio della Provincia, ed un augurio particolare ai Consiglieri della Locride che avranno l’arduo compito di rappresentare e riavvicinare questa parte di territorio al resto della Provincia, che sta pagando un prezzo troppo alto in tema di servizi e di investimenti.
Un tema caro che da troppo tempo viene lasciato in sospeso è di certo quello della viabilità.
Non è possibile nel 2021 assistere inerti a strade che sono delle vere e proprie mulattiere quando si parla di potenziare e sviluppare il territorio perché se mancano i collegamenti e le vie di comunicazione sono inefficienti e fatiscenti non si potrà mai avere un vero sviluppo.
Dopo le alluvioni degli anni scorsi diversi Comuni della Locride ma anche della Piana , ancora fanno la conta dei danni che ad oggi non sono mai stati risolti.
Per primo penso alla strada provinciale 111 che collega Locri – Gerace che rappresenta forse la criticità piu’ eloquente di come in questi anni la politica abbia abbandonato questo territorio , rimarcando la mancanza di qualsiasi progettualità o sviluppo per la nostra Locride con un consequenziale spostamento delle risorse sulla Città di Reggio Calabria.
Ma penso anche alla Strada Provinciale 81 che attraversa il Comune di Portigliola, dove in località Samburi, ha subito una frana che per diversi metri ha causato la caduta di una corsia di marcia con la conseguente riduzione della carreggiata.
Ad oggi, la situazione è rimasta invariata dopo 6 anni , con un tratto di strada scarsamente segnalato sopratutto di notte creando seri pericoli per l’incolumità degli utenti.
La frana , se col passare del tempo si allargasse, rischierebbe di isolare il piccolo Comune, aggravando disagi già evidenti, visto che quella strada rappresenta un rapido collegamento con il distretto sanitario ed il polo scolastico che si trovano a Locri.
La Locride terra di cultura e di turismo ha bisogno di un serio piano di sviluppo che la renda un polo attrattivo visto l’enorme potenziale che ha, ma la politica deve dare delle risposte aiutando i nostri amministratori nella gestione della res pubblica e creando sul territorio quella rete fra Comuni tale da renderci più forti e competitivi.
Auspico che nell’imminente possano arrivare soluzioni concrete anche in vista dei fondi che arriveranno dall’ Europa , verso i quali spero la nostra Regione si faccia trovare preparata , che potrebbero rappresentare una vera boccata d’ossigeno con la conseguente possibilità di attuare quel cambio di passo necessario sopratutto per le nuove generazioni.
Roberto Ieraci Presidente Associazione Culturale ” Nuovi Orizzonti per il Sud”.