R. & P.
Il Fondo per l’emergenza Covid istituito nello stato di previsione del ministero dell’Istruzione, e che prevede quasi un miliardo per il biennio 2020/2021, doveva servire a garantire agli studenti la sicurezza anti-contagio prevista da appositi protocolli sanitari. Perché questo personale assunto con contratti definiti ‘Covid’ aveva il compito di occuparsi del rispetto di queste prerogative normative. A Reggio, così come in ogni parte d’Italia, lo stanno facendo con abnegazione e con spirito di servizio, e il Governo e il suo Ministro dell’Istruzione per ringraziarli che fanno: ritardano l’erogazione dei fondi per gli stipendi. In un contesto difficile e soprattutto socialmente delicato questi ritardi dovrebbero essere motivo di dimissione, invece sembra che a questi ‘competenti del nulla’ tutto sia dovuto. Altro che ‘potenza di fuoco’! Chiediamo al Governo di autorizzare questi trasferimenti per liquidare gli stipendi del personale scolastico ‘Covid’ con la stessa celerità con la quale vengono affidate al ‘Super Manager’ Arcuri le gestioni di tutte le emergenze in regime di commissariamento.