(fonte www.corrieredellacalabria.it)
REGGIO CALABRIA Il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, sarà consulente della commissione Antimafia.
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Lo ha annunciato la presidente della Commissione, Rosy Bindi, a margine della presentazione della relazione annuale della Direzione nazionale antimafia. Si tratta, ha sottolineato la Bindi, «di una nomina preparata da tempo». Quanto alla mancata nomina di Gratteri a ministro della Giustizia, la Bindi ha parlato di «scelta basata sulla prassi consolidata: mai un magistrato in servizio è diventato ministro. Lui ha scelto di continuare a fare il procuratore ed è preziosissimo in quel ruolo, ha ottenuto grandi risultati ed è comunque disponibile a contribuire per l’enorme lavoro che c’è ancora da fare in questo campo».
Intanto si sommano gli attestati di stima per l’attività svolta da Gratteri. L’ultimo, solo in ordine di tempo, è stato espresso dal procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti. «Ho un’enorme stima – ha sottolineato il procuratore nazionale commentando la mancata nomina del magistrato reggino a ministro della Giustizia – per il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, e credo che per un magistrato così bravo e capace la cosa migliore sia continuare a fare il magistrato». «Io – ha spiegato Roberti a margine della presentazione della relazione annuale della Direzione nazionale antimafia – penso che ognuno debba fare il proprio lavoro. I politici fanno i politici e i magistrati fanno i magistrati. Credo che i migliori di noi debbano continuare a fare i magistrati, poi ognuno è libero di fare le proprie scelte». Inoltre, ha aggiunto, «io credo che quando un magistrato entra in politica non possa poi tornare a fare il magistrato».