R. & P.
Che la devozione a Nostra Signora dello Scoglio fosse diffusa in tutto il mondo, non è una novità, ma, in questo periodo, stanno sorgendo sempre più nuovi gruppi di preghiera, anche in terra Ucraina, dove soffiano venti di guerra.
Di recente, don Cristoforo Bialowas, il sacerdote polacco considerato una sorta di ambasciatore del santuario diocesano di Nostra Signora dello Scoglio, nel mondo, è stato appositamente a Santa Domenica di Placanica, per ritirare delle statue e immagini della Madonna, apparsa a Fratel Cosimo, la prima volta, l’undici maggio 1968, appunto sopra un masso roccioso (lo Scoglio), nei pressi della sua abitazione.
Assieme allo stimato sacerdote c’era un suo connazionale, don Stanislao, che ha concelebrato, nella cripta del santuario, assieme a padre Raffaele Vaccaro, il rettore, e a don Gianluca Gerace, la cui vocazione è nata proprio allo Scoglio, grazie alle esortazioni di Fratel Cosimo.
Nel corso del pomeriggio di preghiera si è pregato molto, affidando alla Vergine Santissima i tanti bisogni di una umanità sempre più sofferente.