R. & P.
Il Comune di Bovalino resta fuori dalla graduatoria non essendo tra i comuni finanziati per la ricostruzione di nuove scuole con spazi aperti e inclusivi, che saranno costruite secondo criteri innovativi e sostenibili con il PNRR che ha stanziato un fondo di 1miliardo e 189 milioni di euro per la realizzazione di nuove scuole innovative, sostenibili, sicure e inclusive.
Il progetto, per come abbiamo appreso dal sindaco qualche giorno fa in un’intervista televisiva, avrebbe interessato la demolizione edilizia e il rifacimento in situ del plesso scolastico “Bovalino Capoluogo” dell’Istituto comprensivo di Bovalino per un importo di € 3.195.099,80 .
La perdita di questo importante finanziamento costituisce senza dubbio una mancata opportunità perché avrebbe riqualificato in maniera importante l’edilizia scolastica comunale.
Come Consiglieri comunali avremmo voluto avere notizia della partecipazione al bando e della destinazione individuata non da un’ intervista ma “nelle sedi deputate” , anche perché il PNRR è un’occasione di investimento senza precedenti per il futuro del nostro territorio e per la nostra comunità, attribuirsi il diritto di decidere dove destinare ogni singolo centesimo senza una partecipazione ampia non lo riteniamo condivisibile.
A questo proposito, con spirito collaborativo, avevamo chiesto al Sindaco con una nota inviata con PEC il 9 febbraio u.s., e alla quale non è stata data alcuna risposta, di portare a conoscenza del Consiglio Comunale e della cittadinanza le aree di intervento che l’Amministrazione ha già ritenuto prioritarie con i bandi del PNRR già in uscita . Avremmo voluto vedere anche nel nostro Comune, come sta già avvenendo nei comuni della locride, una maggiore condivisione e, perché no, un’occasione di dibattito sulle possibilità offerte dai diversi bandi .
Come abbiamo già avuto modo di affermare il PNRR contiene un pacchetto di riforme strutturali e investimenti per il periodo 2021-2026 la cui dotazione complessiva è di oltre 235 miliardi: ai 191,50 mld del PNRR si aggiungono 30,6 mld del Fondo nazionale complementare (FNC) e 13 mld del Fondo ReactEU, da qui la necessità di essere pronti a rispondere ai bandi con professionalità idonee anche esterne all’Ente , attraverso l’apporto delle ottime professionalità presenti sul territorio così come di docenti universitari ed esperti di finanziamenti comunitari, per sfruttare al meglio le diverse occasioni ed evitare di rimanere esclusi dai finanziamenti.
Gruppo Consiliare “ Nuova Calabria” – Bovalino