LOCRI La giunta comunale di Locri, riunitasi nel pomeriggio di lunedì scorso, ha lanciato un appello a tutte le autorità competenti affinché vengano ripresi al più preso e completati i lavori di realizzazione della nuova caserma dei carabinieri.
L’opera, che il provveditorato generale alle Opere Pubbliche di Sicilia e Calabria aveva appaltato alla Caruso SpA lo scorso 11 marzo del 2009, aveva subito due perizie di variante e suppletive in corso d’opera che avevano reso necessario il finanziamento di ulteriori 535.961,56 euro, portando l’importo totale a circa sette milioni e un termine di consegna dei lavori prorogato di altri nove mesi. Lo scorso 2 luglio, poi, l’impresa aggiudicataria dei lavori, decorsi i termini di pagamento del X e XI stato di avanzamento dei lavori senza ricevere dal Provveditorato quanto dovuto, e non potendo più sopportare ulteriori costi e tutte le altre conseguenze dei pagamenti dei ritardi, ha sospeso i lavori. Furono i gruppi di opposizione (in particolare il consigliere Giovanni Calabrese) che sollevarono subito la questione durante il Consiglio dello scorso 6 agosto. Ora, nella delibera numero 84 di lunedì 10, si legge che “il mancato pagamento degli ultimi due stati d’avanzamento è dovuto alla caduta in perenzione amministrativa dei fondi stanziati” e che nonostante il Provveditorato abbia prontamente segnalato i ritardi al Ministero dell’Economia e delle Finanze, i lavori, giunti quasi all’ultimazione dell’opera, non sono più ripresi. Ecco perché ora, a distanza di un mese e passa, l’esecutivo locrese ha preso ufficialmente posizione chiedendo agli enti preposti di adottare tutti gli atti necessari alla ripresa dei lavori. Va segnalato, infine, quanto dichiarato ai nostri taccuini dallo stesso Calabrese che aggiunge un’altra tacca al novero di schermaglie con l’amministrazione: “Prima che la giunta si riunisse, ovvero durante il consiglio comunale che si è tenuto la mattina stessa del 10 – ha detto – avevo proposto al Consiglio un atto d’indirizzo comune sulla questione Caserma e invece loro hanno preferito fare una delibera della sola giunta. L’ennesima scorrettezza che è parte di un mucchio di atti illegittimi commessi da questa amministrazione”.
GIANLUCA ALBANESE