di Giuseppe Caruso (Volo)
SIDERNO – Leggo in una intervista all’assessore Rizzo quanto segue: “Assessore, come pensate di risolvere il problema ambientale, si parla di una discarica consortile da ubicare nella locride. C’è effettivamente questa idea o volontà politica di realizzarla ? R) Ass.Rizzo: “si tratterà di un impianto vero e proprio, con un ciclo integrato dei rifiuti. Sull’impianto di Siderno noi stiamo facendo un importante investimento di circa 45 milioni di euro , un impianto che prevederà anche la linea dell’umido, con una linea anaerobica, per cui avremo anche una diminuzione di quelle che sono delle emissioni odorigene che è uno dei problemi fondamentali che sta vivendo questo territorio al quale noi dobbiamo dare anche delle risposte”.
La minestra è servita, condita in salsa di percolato. E’ evidente che l’assessore stia parlando del bio digestore che i sidernesi non vogliono, ma forse quest’Amministrazione non lo ha capito (e già questo sarebbe grave). Quando si discuteva nella casa comunale dei problemi ambientali, forse le lingue erano diverse, l’assessore parlava in latino e il Sindaco rispondeva in greco, altrimenti non si spiega come il nostro Sindaco sia stato addirittura elogiato dall’assessore per la sua disponibilità ad accogliere i rifiuti di tutti i comuni della Provincia per far funzionare al meglio il bio digestore. Immaginate camion e camion pieni di rifiuti che passeranno per la nostra città per andare a conferire nel nuovo impianto e avrete la fotografia del futuro di Siderno secondo i nostri amministratori locali e regionali. Ah, a proposito non è nuovo semplicemente perché verrà realizzato nello stesso sito di adesso. E che dire della levata di scudi del giorno dopo contro chi era in allarme per il nuovo impianto? Secondo la vulgata, infatti, non bisogna parlare, porre domande, se non si è presenti, mentre quelli presenti ne hanno diritto. Mi viene l’amletico dubbio che a volte è meglio non essere presenti piuttosto che non capire cosa si stia dicendo, o meglio, far finta di non capire. Si, perché ho avuto modo di rivedere l’intervento dell’assessore è quello che ho riportato sopra è stato detto in maniera identica nella riunione dei sindaci, nessuna novità quindi, o colpi di sole del giornalista della Gazzetta, solo incapacità di chi era presente di comprendere. Forse. Oppure le cose stanno diversamente e cioè si è complici del misfatto. Parafrasando un vecchio giornalista, la domanda sorge spontanea. Anche in questo caso io ho la mia risposta, lascio a voi la vostra, secondo il gusto, le passioni, gli odori e i tumori.