di Gianluca Albanese
LOCRI – I sostenitori della lista “Obiettivo Locri” con a capo Dario Marando, che è stata esclusa dalle elezioni comunali per la contestata incompletezza della documentazione necessaria per l’iscrizione, non demordono. Nella giornata di ieri, infatti, sono stati completati gli interrogatori dai Carabinieri dei soggetti interessati a seguito della denuncia presentata dopo l’esclusione della lista.
Il punto su cui i presentatori della denuncia fanno affidamento riguarda la capacità di dimostrare che il centinaio di sottoscrittori necessari alla presentazione della lista aveva chiesto e ottenuto agli uffici comunali preposti la stampa dei certificati elettorali dei quali i richiedenti hanno memoria visiva dell’avvenuta stampa (ma non copie fotostatiche) ma che poi risultarono persi all’interno degli uffici comunali. Un vero e proprio giallo, insomma, venuto alla luce sabato 27, quando scadevano, alle ore 12, i termini di presentazione della lista e che, secondo i bene informati, potrà essere risolto solo attraverso l’acquisizione del computer (o comunque del suo disco rigido) dal quale sarebbe partito il comando di stampa dei certificati elettorali che poi furono smarriti. Ora, si attendono sviluppi, visto che i presentatori della denuncia fanno parecchio affidamento sulla relazione che i Carabinieri invieranno in Procura una volta sentiti tutti i testimoni. Non è escluso che la questione possa arrivare anche sul tavolo del prefetto di Reggio Calabria, anche se è improbabile che qualsiasi decisione possa essere presa prima del 26 e 27 maggio prossimi, data prevista per le consultazioni elettorali. Più probabile, dunque, che un’eventuale decisione possa rappresentare una sorta di “spada di Damocle” tra il responso delle urne e la proclamazione dei nuovi eletti, se non addirittura arrivare in un momento successivo. Ma questi, sono soltanto scenari ipotetici. Almeno per ora.