RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
REGGIO CALABRIA – La federazione provinciale del Partito Democratico di Reggio Calabria ritiene assolutamente inaccettabile il clima di odio che le destre, le cui scelte politiche degli ultimi anni sono causa della grave crisi sociale ed economica della città e dell’intera Calabria, stanno alimentando contro il Presidente della Regione, Mario Oliverio, e l’intero Consiglio Regionale.
{loadposition articolointerno, rounded}
Una città, Reggio Calabria, che proprio grazie alla sinergia tra il Sindaco Falcomatà ed il Presidente Oliverio potrà risorgere dalle macerie lasciate dalle amministrazioni di centrodestra. Questa la sfida che abbiamo difronte e sui cui rinnoviamo la nostra totale disponibilità al confronto, se ci sono idee e progetti. Diversamente, il tentativo di riportare la città agli anni bui dell’isolamento, verrà rispedito con forza al mittente.
Le scritte inneggianti al nemico o i volgari volantini messi in circolazione non sono altro che il segno di una difficoltà politica sempre più evidente da parte degli schieramenti di destra ed il tentativo di bloccare il cambiamento di una Regione giunta ormai al limite della sopportazione.
Gettare fumo negli occhi dei cittadini, strumentalizzando le prime azioni di questa amministrazione regionale, al solo scopo di continuare a mantenere, per se ed i propri sodali, i privilegi di cui il Presidente Oliverio ha esplicitamente parlato durante l’ultimo consiglio regionale, è da irresponsabili.
La Calabria cambia se il malaffare e gli illeciti vengono scovati e portati alla luce del sole, Mario Oliverio da settimane lavora in questa direzione. Tutte le polemiche e le strumentalizzazioni a lui riferite non sono altro che il tentativo di fermare questa sua azione politica.
La nostra federazione esprime solidarietà al Presidente per i beceri attacchi ricevuti e gli rinnova la sua totale fiducia, certi che grazie a lui la Calabria avrà presto il volto della speranza e della crescita sociale ed economica.
Agli avversari politici ricordiamo che la politica può essere certamente confronto e scontro, ma non sia mai odio e banale strumentalizzazione.