di Antonella Scabellone
REGGIO CALABRIA- Tommaso Costa deve scontare l’ergastolo per la morte di Gianluca Congiusta. E’ questo il verdetto emesso pochi minuti fa dalla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria dopo una lunghissima camera di consiglio durata quasi otto ore. Il collegio, presieduto da Bruno Finocchiaro con a latere Gabriella Cappello, accogliendo le richieste del procuratore generale Francesco Mollace, ha dunque confermato l’ergastolo per Costa, ritenuto l’esecutore e il mandante dell’omicidio del giovane imprenditore sidernese ucciso a colpi di lupara il 24 maggio del 2005.
Tommaso Costa è stato condannato, oltre che per l’omicidio Congiusta, anche per associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupecafenti ed estorsione. Ridotta la pena da 25 a 15 anni per Giuseppe Curciarello che risponde in questo processo solo per i soli reati associativi ma che è stato assolto dal reato di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzato al traffico di stupefacenti. Seguiranno altri dettagli