Di Gianluca Albanese
SIDERNO – La Suprema Corte di Cassazione, con sentenza pronunciata nella tarda serata di ieri, ha definitivamente assolto Tommaso Costa dall’accusa di avere ucciso, nel mese di maggio di 13 anni fa, il giovane commerciante sidernese Gianluca Congiusta.
L’annuncio è stato dato dai figli dello stesso Costa (già detenuto perché condannato per l’omicidio di Pasquale Simari) che sui social network hanno evidenziato come la sentenza di ieri ponga fine a quello che per la famiglia Costa è stato un calvario giudiziario durato 12 anni. Costa, attraverso lettere dal carcere e interventi del figlio Gianpietro, si era sempre proclamato innocente e aveva sempre respinto le accuse addebitategli in ordine all’omicidio Congiusta.
Resta un altro calvario: quello della famiglia Congiusta, che da tredici anni attende di conoscere il colpevole di un barbaro omicidio del quale si ignorano, a tutt’oggi, movente e responsabile.
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