REGGIO CALABRIA – Antonio Cataldo e’ stato assolto dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria per l’omicidio di Salvatore Cordi’, delitto consumato nel 2005 a Siderno. Nei primi due gradi di giudizio era stato condannato a trent’anni di reclusione perché accusato di essere il mandante dell’omicidio dell’esponente di spicco della storica cosca rivale.La Cassazione aveva a sua volta annullato la sentenza d’appello e rinviato al giudice dell’impugnazione perchè si pronunciasse nuovamente. La decisione e’ giunta dopo cinque ore di camera di consiglio. Cataldo e’ stato difeso dagli avvocati Nino Maio e Pino Mammoliti.
Quest’ultimo, nel dare la notizia dell’associazione del suo assistito ha dichiarato che “Si è concluso nel migliore dei modi un processo che sembrava una fiction. È venuto meno il teorema accusatorio basato sul rumore di una porta che sbatteva udito dal cellulare di Zucco e ora tutto e’ di nuovo in discussione sia per il mio assistito che per gli altri imputati”. Mammoliti ha aggiunto che “La Procura Generale ha condiviso con noi il giudizio di non attendibilità delle dichiarazioni rese dal pentito Vincenzo Marino e abbiamo smontato pezzo per pezzo le rivelazioni del collaboratore di giustizia Domenico Oppedisano”.