di Redazione
LOCRI- E’ arrivata questa mattina la prevedibile convalida del fermo di Giuseppe Pilato, il trentenne di Monasterace accusato di avere ucciso con due colpi di pistola, uno in bocca l’altro alla tempia, la moglie, Mary Cirillo, al culmine di una lite, lo scorso 18 agosto.
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L’uomo, che ieri durante l’interrogatorio di garanzia di fronta al GIP Andrea Amadei si è avvalso della facoltà di non rispondere, si è consegnato sabato scorso ai carabinieri dopo 5 giorni di latitanza, accompagnato dai suoi legali, Gervasi e Marziano. Resta in carcere dunque il presunto uxoricida accusato di omicidio volontario mentre le indagini proseguono serrate per ricostruire l’esatta dinamica del delitto e reperire elementi che possano rafforzare l’impianto accusatorio in attesa del processo.