di Redazione
SIDERNO- Continuano ad arrivare attestati di solidarietà e cordoglio per la scomparsa di Mary Cirillo, la giovane donna appena trentenne uccisa lunedì a colpi di pistola a Monasterace di cui oggi si celebrano i funerali. Anche l’Associazione Cambi@Menti, presieduta da Teresa Pellegrino, è voluta intervenire nel dibattito e ha diramato un comunicato di cui si riporta l’integrale contenuto.
{loadposition articolointerno, rounded}
“E’ arrivato il momento, anche nel nostro territorio, di guardare in faccia la realtà e capire che la violenza di genere è un fatto che riguarda tutti e da cui nessuno di noi è escluso.
Bisogna diffondere una nuova cultura del femminile e del maschile, di valorizzare e rispettare le diversità, di creare e promuovere reali pari opportunità, proporre nuovi linguaggi. Questo è possibile solo se tutte/i insieme, donne, uomini, associazioni e Istituzioni ripudiamo questa cultura palesemente maschilista e patriarcale.
Il femminicidio non è mai un raptus di follia, una perdita di controllo momentanea: il femminicidio è l’atto finale e consapevole dell’esercizio di potere che l’uomo e la società esercitano sulla donna. E anche il caso dell’assassinio di Mery ci ricorda come in tutti i femminicidi il controllo e il potere siano al centro della relazione squilibrata tra i generi.
Anche questa volta l’assassino con il suo atto ha voluto privare Mery dell’unica cosa che non gli sarebbe mai potuta appartenere: la sua vita.
L’Associazione Cambi@Menti condanna pubblicamente il gesto abominevole che ha strappato Mery , mamma di 4 figli, alla vita. Un gesto di una violenza così grande e disumano da farci sentire tutte e tutti complici, un gesto di una disumanità e di una cattiveria agghiacciante.
Esprimiamo tutto il nostro più sentito cordoglio alla famiglia di Mery, a suoi 4 figli,ai genitori, a tutte le sue amiche e i suoi amici, ai parenti.
A tutte le donne che si trovano in difficoltà diciamo di chiedere aiuto, di rivolgersi ai servizi dedicati ed alle reti territoriali, di non rimanere in silenzio, perché il silenzio uccide due volte.
Per l’Associazione Cambi@Menti
Il Presidente
Teresa Pellegrino