di Gianluca Albanese
LOCRI – Ha avuto luogo questa mattina davanti al Gip Amadei la requisitoria del Pubblico Ministero Rizza relativa al processo, con rito abbreviato, dell’imputato Pasquale Perre di Platì che il 19 agosto dello scorso anno, al termine di una lite familiare con la moglie, uccise il cognato Antonio Garreffa che era intervenuto per prendere le difese della sorella.
La parte civile aveva chiesto le aggravanti per futili motivi, premeditazione e minorata difesa, ma la difesa, la cui condotta è stata, di fatto, condivisa dall’ufficio di Procura, si è opposta. Al termine della requisitoria, il Pm ha chiesto la condanna a 19 anni e otto mesi per l’imputato 43enne Pasquale Perre.