di Redazione
SIDERNO- Continuano gli interventi di condanna del brutale omicidio costato la vita, lo scorso 18 agosto, alla giovane Mary Cirillo, madre di quattro figli, uccisa con due colpi di pistola nella propria abitazione. Il marito della donna, Giuseppe Pilato, ricercato fin dall’inizio in quanto ritenuto l’autore del delitto, si è costituito ieri ai Carabinieri ma non ha confessato. Oggi i funerali della donna alle 15.30 a Monasterace. Non poteva mancare l’intervento dello Sportello legale Antiviolenza del Comune di Siderno che attraverso la responsabile, l’ avvocato Caterina Origlia, ha diffuso la nota che segue a nome di tutto lo staff, esprimendo solidarietà alla famiglia della vittima e condannando l’ ennesimo caso di femminicidio.
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“Tanti a dire basta! Quante donne stanno perdendo la vita per mano del proprio uomo o di un loro amico o familiare eppure, ancora una volta, anche qui, nel nostro territorio, ci troviamo a parlare e a riflettere su un atto di violenza ai danni di una donna alla ricerca della propria libertà, al fine di riprendere in mano la propria vita.
Le donne vittime di violenza devono essere messe in condizioni di non temere di denunciare, hanno bisogno di sentirsi tutelate, in un sistema sociale ancora imperniato da una cultura per certi aspetti patriarcale e maschilista.
Ci sentiamo profondamente costernate per questo ennesimo atto di efferata violenza perpetrato ai danni di una giovane madre di quattro figli, per giunta in tenera età.
Gli atti di violenza sulle donne e sui minori sono purtroppo all’ordine del giorno ormai, nonostante le leggi, i numeri allarmanti, le azioni di tutela su più fronti, sembra che tutto sia normale e dopo tanto parlare ci si dimentica di quanto accaduto e magari dopo qualche tempo un’altra vittima e ancora violenza.
Il problema ormai è molto serio e le Istituzioni su più livelli ne devono prendere atto, al fine di essere più incisivi attraverso azioni mirate a prevenire certi atti e soprattutto a tutelare le donne e i minori che subiscono violenza.
Servono azioni efficaci di contrasto di ogni forma di violenza, da quella psicologica, sino a quella fisica.
Anche sul nostro territorio è opportuno operare in rete per adottare misure di prevenzione e di sensibilizzazione sul fenomeno della violenza di genere, prima che sia troppo tardi.
Alla famiglia di Mary Cirillo giunga il nostro cordoglio e la nostra vicinanza, con la speranza che questa piaga così dilagante possa essere contrastata al più presto.
Una donna, tante donne nel nostro Paese, nel mondo, non possono morire così barbaramente.
Un plauso va alle Forze dell’Ordine che con la loro pressante attività investigativa hanno contribuito affinche’ il presunto assassino, Giuseppe Pilato, marito della vittima, si costituisse alla giustizia”