R. & P.
Un delle serate più intense e profonde della rassegna “South Xmans 2018” proposta a Caulonia (RC) dall’azienda “Abitare & Costruire”. Lo spettacolo intitolato “One Hundred”, opera musico – sociale realizzata da Bruno Panuzzo, Samuele Lombardo e Marianna Agostino, riesce a coinvolgere gli spettatori presenti in maniera intensa ed originale. Un viaggio nel tempo scandito dalla musica, dalle immagini e dalle danze con un filo conduttore univoco: l’amore. Lo show abbraccia in toto le tematiche sociali, che s’intrecciano, in modo equilibrato, alla musiche andando a cooperare in simbiosi con l’intero sistema. La voce di Samuele Lombardo racconta la storia di Marco, un uomo attempato che, quotidianamente, si reca in ospedale a trovare la moglie malata di Alzheimer. Alla fermata dell’autobus l’anziano uomo incontra Giuseppe, un ragazzo che aspetta il medesimo mezzo, l’autobus N° 53, per recarsi a lavoro. Per una settimana intera i due uomini si ritrovano, per pochi minuti al giorno, su quella panchina e fra le lamentele, relative al vivere quotidiano del ragazzo, ed i consigli saggi e velati di Marco prende il via un avvincente racconto. L’anziano uomo narra a Giuseppe della sua grande storia d’amore con Michela: l’incontro tra i due avvenuto ad una festa fra liceali sul finire degli anni 50, il successivo matrimonio negli anni 60 e lo sviluppo della loro vita insieme nei decenni successivi. La narrazione dell’uomo si ferma nel primo decennio degli anni 2000. Marco parla della malattia della moglie, che purtroppo non lo riconosce più, e del peregrinare quotidiano in ospedale al capezzale della donna (allo scopo di occuparsi di lei in modo amorevole, ma come uno sconosciuto agli occhi di lei). La storia, che riserverà un grande colpo di scena nel finale, riesce ad esporre in maniera nuova ed inedita il lato oscuro e terribile delle malattie degenerative. L’evento è stato arricchito dalla grande musica di sempre: suddivisa in cinque decenni, la quale attraverso la calda voce di Bruno Panuzzo e Samuele Lombardo è riuscita a commuovere ed emozionare i presenti, facendo leva sulla nostalgia legata al perduto passato, ma anche infondendo un positivo messaggio di speranza rivolto al futuro. Le canzoni sono state arricchite da preziosi filmati in tema. Molto apprezzato il corpo di ballo de “Le note danzanti”, composto da 15 giovani e qualificati atleti, coreografati e ben supportati dai loro insegnanti Marianna Agostino e Domenico Grenci. Apprezzata anche la performance dei due attori che hanno a loro volta impersonato Marco e Giuseppe: rispettivamente interpretati da Vincenzo Papa e Giuseppe Piscioneri. Lo spettacolo, che in chiave ridotta è stato presentato a Roma lo scorso 14 dicembre, ha riacceso la voglia di speranza ed il bisogno di un catartico cambiamento sociale. La magia della manifestazione, ben amplificata dal clima natalizio, ha fatto capire che non bisogna percorrere chi sa quali distanze per ammirare uno evento di qualità, ma spesso le valide iniziative “fioccano” a pochi chilometri da casa nostra. Visto il grande riscontro ottenuto l’evento verrà replicato, anche se con un format tipicamente natalizio, il prossimo 25 dicembre alle ore 18,00 presso la stessa location.