R. & P.
Esprimo grande soddisfazione per l’ operazione dei Carabinieri della Compagnia di Siderno che ha posto fine alle terribili condizioni di sfruttamento di ragazze indifese costrette a prostituirsi . Tutto avveniva in un appartamento affittato allo scopo e frequentato, si dice, da un numero elevatissimo di clienti, si parla di un migliaio. Speriamo che l’ indagine accerti con i fatti facendo piena luce sull’ intera vicenda. La preoccupazione è grande verso un fenomeno sommerso , in Italia le potenziali vittime – individuate come tali secondo una serie di indicatori – sono state 8.277 nel 2016. Nel biennio 2014/15 non raggiungevano le 3.400. Il proliferare della prostituzione e le modalità con cui essa si declina mettono in evidenza una costante: qualunque dato circa la violenza sulle donne, se collocato all’interno del mondo della prostituzione si eleva al quadrato. Le donne che si prostituiscono sono ancora più vittime, perché non si conoscono nemmeno i numeri di questo fenomeno, “una cifra oscura”, è stata definita nei numerosi studi sul tema. Le azioni da intraprendere devono convergere in un percorso che Istituzioni, associazioni, volontari e cittadini, debbono necessariamente fare insieme, esiste infatti la consapevolezza che per troppo tempo ancora ci immergeremo in pozzi senza fondo se non verrà avviata, in parallelo alle soluzioni pratiche, anche una indispensabile e non procrastinabile rivoluzione culturale.
Maria Alessandra Polimeno
Responsabile prov.le Dipartimento Politiche Sociali – Fd’I
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