di Antonella Scabellone
SIDERNO-Torna il libertà Davide Gattuso, classe 1975, resosi irreperibile lo scorso 20 agosto, quando scattò l’operazione denominata “Bacinella”, e arrestato dagli uomini della guardia di Finanza il 30 settembre. Il Gip Concetta Garreffa non ha infatti convalidato il fermo dell’indagato e non ha pertanto emesso la conseguenziale misura di custodia cautelare per cui, stasera stessa, l’uomo rientrerà a casa dal carcere di Reggio Calabria dove era recluso da alcuni giorni.
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Accusato di associazione mafiosa e esercizio abusivo del credito Gattuso era stato arrestato nell’ambito dell’operazione Bacinella, a carico di un presunto sodalizio criminale dedito all’usura per alimentare il sostentamento dei detenuti della ‘ndrangheta sidernese, identificati nella ‘ndrina Rumbo-Galea-Figliomeni, a sua volta “federata” nella potente organizzazione criminale dei Commisso di Siderno.
Soddisfatti i legali di Gattuso, Giuseppe Calderazzo e Davide Lurasco, che nel corso di una lunga discussione durata tre ore ieri hanno tentato di convincere il Gip che non vi fossero indizi di colpevolezza che potessero giustificare la misura cautelare per il loro assitstio. Istanza che il giudice ha accolto non convalidando il fermo