di Questura di Reggio Calabria
“Canadian ‘Ndrangheta connection” sarebbe il nome che gli investigatori della Polizia di Stato avrebbero dato all’operazione di Polizia nel corso della quale, dalle prime ore di questa mattina, nella provincia di Reggio Calabria e in altre regioni d’Italia, sono stati eseguiti numerosi fermi e perquisizioni nei confronti di esponenti della ‘ndrangheta reggina.
L’inchiesta della D.D.A. di Reggio Calabria – sviluppata nel biennio 2018-2019 – con un’articolata indagine condotta dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e dal Servizio Centrale Operativo dalla Polizia di Stato – ha consentito di delineare gli assetti e l’operatività della ‘ndrina MUIÀ, collegata alla più affermata e risalente cosca COMMISSO, tradizionalmente operante a Siderno e in Canada.
Ed è proprio indagando sulle proiezioni operative delle ‘ndrine oltreoceano che l’inchiesta di Reggio Calabria ha consentito di allargare gli orizzonti delle attuali conoscenze sull’articolata struttura della ‘ndrangheta in ambito sovranazionale, dal momento che è stato possibile documentare, per la prima volta, che l’articolazione territoriale operante nel grande Stato nordamericano, riferibile alla locale di Siderno, è attualmente governata da un organismo abilitato a riunirsi in territorio estero e ad assumere decisioni anche con riferimento alle dinamiche criminali attualmente esistenti nel territorio calabrese.