di Redazione
Provvedimento cautelare, emesso dal Gip di Reggio Calabria, nei confronti di 54 affiliati alla cosca Molè, indagati per associazione mafiosa, traffico d’armi e di stupefacenti ed intestazione fittizzia di beni.
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Al centro dell’operazione congiunta del Carabinieri del Ros e dei Comandi Provinciali di Reggio Calabria le attività illecite di una delle più potenti cosche della ‘ndrangheta, con diramazioni in ambito nazionale ed internazionale.
Le attività hanno documentato i consistenti interessi della cosca in ramificate iniziative imprenditoriali e commerciali in Calabria, Lazio e Umbria e la gestione di ampi settori della distribuzione di “slot machine” sul territorio nazionale. Accertato traffico d’armi dall’Est europeo e l’importazione ingenti carichi di stupefacenti del Nord Africa.
Si è proceduto anche al sequestro di beni aziendali e quote societarie riconducibili alla cosca, per un valore complessivo di 25 milioni di euro.