R. & P.
E’ in corso un’incredibile operazione di propaganda e speculazione politica portata avanti dal movimento civico “Gioiosa Bene Comune” che, attraverso la propria pagina Facebook e manifesti murali, ha diffuso una rubrica, denominata “5 anni di…”, con l’intento dichiarato di informare i cittadini in merito al lavoro svolto dall’Amministrazione Comunale nel settore delle opere pubbliche durante gli ultimi cinque anni.
Ciò che viene omesso in modo subdolo è che la stragrande maggioranza delle opere in questione deriva dalla programmazione di precedenti amministrazioni che hanno ottenuto i relativi finanziamenti. Tra gli altri, è solo il caso di accennare al campo sportivo comunale, il cui finanziamento di circa 400.000 euro risale ad oltre dieci anni fa, ma che ancora non può essere utilizzato dalla locale squadra di calcio per partite ufficiali a causa della mancata omologazione determinata dall’inerzia dell’amministrazione Fuda; all’impianto sportivo “Ai Campetti” di Via Limina, all’auditorium comunale e al campetto di calcio a 5 nel cortile delle scuole medie, finanziati con un progetto specifico POR Calabria FESR 2207/2013 per il potenziamento e la riqualificazione dei centri di aggregazione giovanile presentato ad ottobre 2009 dalla precedente amministrazione.
Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, l’attuale amministrazione ha ereditato un finanziamento di circa 2.700.000 euro per la ricostruzione ed il rifacimento della scuola Don Minzoni, della palestra annessa e della vecchia scuola dell’infanzia “Limina”. Anche il progetto del liceo scientifico e dell’annesso palazzetto sono stati finanziati con 1.650.000 euro risalenti al 2008 e provenienti dalla Provincia di Reggio Calabria, grazie all’interessamento dell’allora assessore Scali.
Stesso discorso vale per le opere realizzate nel centro storico che sono tutte frutto di vecchi PISL, per un valore di 1.364.000 euro, ottenuti prima dell’insediamento della giunta Fuda.
Questo maldestro tentativo di proselitismo, generato probabilmente dall’ansia della campagna elettorale, in realtà nasconde il dato più grave di una diffusa incapacità progettuale da parte della giunta Fuda che non è stata in grado di attrarre finanziamenti significativi per lo sviluppo futuro della comunità. In questi anni, mentre a Gioiosa ci si limitava a inaugurare opere finanziate da precedenti amministrazioni, senza avere neanche il garbo di riconoscerlo e mancando ripetutamente molte opportunità di intercettare fondi per far crescere il territorio, altri Comuni accedevano ad importanti finanziamenti: la pioggia di euro derivanti dai bandi “periferie”, “scuole sicure” e “sport missione comune” sono solo alcuni degli esempi di opportunità che Gioiosa ha mancato clamorosamente.
A tal proposito, l’infelice battuta pubblica di Fuda riferita alle opere pubbliche, ripetuta in modo isterico in più sedi, “I figli sono di chi li cresce e non di chi li fa…” rappresenta l’emblema di questo fallimento.
Ci auguriamo che, da qui in avanti, la campagna elettorale sarà svolta con la necessaria onestà intellettuale e con rispetto reciproco.
Gioiosa Ionica, 22 aprile 2018
Cambiamo Gioiosa – Progetto Civico