L’Oipa ha proposto nel maggio scorso il trasferimento di JJ4 in un rifugio in Romania gestito dall’associazione Millions of Friends, lega membro di Oipa International
di Oipa
TRENTINO – È atteso il parere del Tribunale di giustizia amministrativa di Trento sul trasferimento dell’orsa JJ4, attualmente reclusa al Casteller, proposto sin dallo scorso maggio dall’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa). Come anche comunicato in primavera al Ministero dell’Ambiente, l’Oipa ha da subito prospettato la possibilità di potere trasferire l’orsa JJ4, nel caso non possa essere liberata in natura, in un rifugio in Romania. Si tratta del Liberarty Bear Sanctuary Zărneşti gestito dall’associazione Millions of Friends, lega membro di Oipa International.
L’Oipa ricorda come il 20 dicembre scorso lo stesso Tar di Trento abbia deciso di rimettere alla Corte di Giustizia Europea gli atti riguardanti la sospensione dell’uccisione degli orsi JJ4 ed MJ5.
«Abbiamo proposto al Ministero una proposta ragionata e verificata che individua in quel Santuario la possibile soluzione alla triste vicenda di JJ4, che il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, avrebbe voluto vedere morta», ricorda il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «La proposta di trasferimento è stata concordata ai primi di maggio da Oipa con l’associazione Millions of friends, che gestisce il rifugio Libearty, subito trasmessa al Ministero dell’Ambiente e al Tar di Trento, poiché altre strutture ipotizzate non risultavano idonee».
L’Oipa ricorda anche come il Ministero dell’Ambiente abbia convocato un tavolo tecnico cui sono state invitate anche le associazioni che lavorano per la tutela degli animali. Come concordato con i rappresentanti del Dicastero, l’Oipa ha mandato un memorandum in 12 punti nel quale era ricompresa nel dettaglio la proposta del trasferimento.
Non dimentichiamo però che chiuso nel Casteller da anni c’è M49, detto anche “Papillon” per i suoi tentativi di evasione, e rischia di finirci anche MJ5, se catturato. Anche quest’ultimo, come JJ4, è oggetto dei decreti di abbattimento del Fugatti Speriamo in un lieto fine per JJ4 e per tutti gli altri. Noi come Oipa ci siamo e ci saremo sempre per essere la loro voce, fuori e dentro le aule dei Tribunali.