di ufficio stampa comune di Locri
Quanto accaduto questa mattina è veramente, disdicevole, surreale e meritevole di riflessione da parte di tutti.
Al coraggioso, competente e qualificato personale sanitario ospedaliero un grazie di cuore e la nostra ammirazione per il quotidiano lavoro svolto con dedizione e professionalità in una struttura colabrodo.
Purtroppo, però, malgrado le quotidiane segnalazioni e denunce, la situazione peggiora di giorno in giorno.
Questa mattina il destino di tre vite umane è rimasto legato, per molte ore, al funzionamento di un ascensore. Uno di loro, purtroppo, come comunicatoci nel pomeriggio, non ce l’ha fatta, ed è deceduto. Non conosciamo la causa, ma certamente la situazione che vede un paziente, in arresto respiratorio, ostaggio al quinto piano e trasportato in rianimazione solo dopo tre lunghissime ore, con la possibilità di usufruire di un solo ascensore, è inaccettabile. Esprimiamo le condoglianze ai familiari e manifestiamo ancor di più la nostra indignazione.
Come si fa ad usufruire di un unico ascensore funzionante. Unico ascensore da molto tempo al servizio di cinque reparti e tra questi uno di emergenza urgenza (UTIC).
Unico ascensore che da anni viene utilizzato per il trasporto degli utenti, per i carrelli delle pulizie, per quelli del cibo, per il personale ospedaliero e per i visitatori.
Ovviamente un ascensore che non ha mai avuto il necessario collaudo tecnico e amministrativo.
Gli altri quattro ascensori, invece, sono da tempo memorabile non funzionanti.
Tutto ciò è vergognoso, assurdo e inaccettabile. Ancora più inaccettabile è l’indifferenza e l’indolenza dei responsabili di questa situazione.
Personaggi, asserviti ad un sistema politico corrotto e contorto, che per anni hanno abusato e continuano ad abusare del nostro ospedale. Personaggi che dovrebbero essere immediatamente rimossi dagli incarichi affidatigli avendo ampiamente dimostrato totale incapacità nella gestione della struttura ospedaliera
Auspichiamo a questo punto l’immediato intervento del nuovo Commissario, Generale Corticelli, affinché venga con la massima urgenza a toccare con mano i problemi dell’Ospedale della Locride.
Auspichiamo, altresì, che anche il Ministro dell’interno, il “senatore calabrese” Matteo Salvini”, venga anche lui a Locri a rendersi conto della gravissima situazione di emergenza sanitaria in cui versa il nostro territorio.
La Locride e il suo martoriato popolo attendono risposte serie e concrete.
Noi, con tanta rabbia e altrettanta determinazione, continuiamo a non arrenderci.
#avantilocride.
Locri, 12.01.2019