di Gianluca Albanese
LOCRI – Allarme rientrato in Gastroenterologia. Si era diffuso un certo malcontento nelle ultime 48 ore dopo che erano state diffuse (da fonti interne all’ospedale) notizie riguardanti il ritiro degli endoscopi di moderna concezione in uso al reparto di Gastroenterologia, coi quali vengono realizzati esami di grande importanza come gastroscopie e colonscopie.
E’ il dottor Rocco Arcà, in servizio al suddetto reparto, a tranquillizzare l’opinione pubblica, dichiarando a Lente Locale che “In effetti c’era stato un tentativo di ritirarli ma poi sono rimasti qua, tanto che li stiamo usando regolarmente. Certo, rimangono sempre in comodato d’uso, quando sarebbe necessario acquistarli, ma tant’è”.
Accanto a lui il consigliere regionale Raffaele Sainato, impegnato da ieri sera dopo che era stato chiamato (insieme al sindaco Giovanni Calabrese) da alcuni cittadini che segnalavano la grave situazione di congestionamento del pronto soccorso, con ambulanze ferme in attesa di poter condurre i pazienti, mentre altri ammalati erano assembrati dentro.
“Ieri sera – ha dichiarato Sainato a Lente Locale – vista la grave situazione che abbiamo segnalato al direttore Bray, è stata aperta l’ex Astanteria per poter far defluire regolarmente i pazienti, tanto che la situazione si è normalizzata. In questo momento – ha aggiunto – l’ingegnere clinico sta definendo il percorso CoVid-19 in modo da poter partire con i tamponi nel nostro ospedale. Stiamo altresì lavorando – ha concluso – per la Risonanza Magnetica”.