di Antonio Baldari
LOCRI – Prendono nuovamente carta e penna per denunciare una situazione ambientale intollerabile all’ospedale di Locri, in particolare in questi giorni di canicola estiva che continua a non dare tregua; Nuccio Azzarà, Francesco Politanò e Nicola Simone della segreteria territoriale della Uil Fpl di Reggio Calabria intervengono di nuovo rivolgendosi a Santo Gioffrè, commissario straordinario; Salvatore Barillaro, direttore sanitario; Andrea Stilo, direttore Spisal; Domenico Bova Rspp ed all’Azienda sanitaria di Reggio Calabria“per segnalare alla loro attenzione le condizioni in cui versa il Pronto Soccorso dell’Ospedale spoke di Locri – essi scrivono – dove alle croniche carenze di personale, si aggiunge soprattutto durante il periodo estivo coincidente con il periodo di maggior frequenza, il disagio dovuto all’insostenibile situazione ambientale determinata dalle alte temperature estive”.
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Per poi concludere invitando i soprariportati destinatari a volere considerare tale, difficile, situazione posto che “Le condizioni in cui gli operatori e i numerosi pazienti si trovano sono tali da esporli al rischio della incolumità della salute, causa le altissime temperature – epilogano Azzarà, Politanò e Simone – si chiede pertanto, prima di adire le competenti Autorità, di voler intervenire per porre rimedio definitivamente a detta situazione. Si significa che decorsi cinque giorni dalla data della presente, saranno inoltrate formali denunce”.