LOCRI – I medici dei reparti di Medicina e Chirurgia dell’ospedale di Locri in servizio nel turno di notte (dalle 20 alle 8) nei giorni che vanno dal 29 agosto al 6 settembre, devono fare “ad interim” gli ortopedici, nel senso che sono stati chiamati a prestare consulenze specialistiche e/o intervento medico, su richiesta e in funzione della sintomatologia manifestata, a prestare assistenza medica in riferimento alla specialità di ogni singolo caso, anche ai pazienti ricoverati nel reparto di Ortopedia e Traumatologia.
Fa discutere la disposizione di servizio del direttore sanitario Vincenzo Schirripa numero 2190/DSH di ieri, in cui, si premette che «Avendo esperiti tutti i tentativi possibili per la soluzione, per la grave carenza di dirigenti medici ortopedici, ciò aggravatasi da sopraggiunte ulteriori malattie, tenuto conto dell’impossibilità di reperire una ulteriore unità medica di specialità tale da poter garantire il turno dalle 20 alle 8, anche in pronta disponibilità» e si chiamano a un surplus di lavoro i medici in servizio negli altri reparti.
Un’emergenza che va a oberare ulteriormente il personale medico, soprattutto del reparto di Chirurgia, spesso chiamato a fornire consulenze immediate ai pazienti che giungono al Pronto Soccorso, e che già devono assicurare la dovuta assistenza ai numerosi pazienti ricoverati.
Va da sé che la direzione sanitaria si era adoperata per colmare le gravi carenze di personale nel reparto di Ortopedia.
E’ di una settimana fa, infatti, la riconvocazione del colloquio di Avviso Pubblico, per titoli e colloquio per la formazione di una graduatoria da utilizzare per l’assunzione a tempo determinato per mesi tre (3) eventualmente rinnovabili, di Dirigente Medico per la copertura di n. 2 posti Dirigente Medico di Ortopedia e Traumatologia P.O. Locri.
Tuttavia, la disposizione di servizio di ieri, ha generato malcontento tra i medici degli altri reparti, costretti, quanto sono in servizio nel turno di notte, a prestare assistenza anche agli ammalati del reparto di Ortopedia e Traumatologia.