Il cosiddetto “Osservatorio Comunale Permanente per la Buona Amministrazione”, è nato quando il Comune di Bovalino ha raggiunto l’apice del degrado ambientale, identitario, sociale, economico e amministrativo.
Il gruppo di cittadini attivi che l’hanno costituito si è determinato a organizzarsi, non per dare vita a un’associazione di tipo tradizionale, ma prevedendo una struttura orizzontale dove ogni cittadino ha pari dignità: non c’è un Presidente, non c’è un Direttivo o Consiglio di Probiviri.
Tutto questo, però, con l’apertura in futuro a forme associative in grado di meglio interpretare le esigenze e attuare gli obiettivi che i cittadini attivi si propongono anche attraverso la richiesta che di seguito si andrà ad esporre.
I cittadini attivi si riuniscono in Via Dromo al Centro Sociale e, di volta in volta, discutono argomenti d’interesse generale e avanzano proposte. Ognuno mette a disposizione della collettività le proprie capacità, le proprie esperienze, le proprie idee e contribuisce a dare delle soluzioni ai problemi legati al territorio.
Tutto questo lo si fa da volontari, impegnando tempo e energie, che naturalmente vengono sottratte al lavoro, alla famiglia e agli hobby, senza ricevere in cambio benefici di tipo materiale, ma la soddisfazione di fare delle cose in cui si crede.
Naturalmente è nostra intenzione proseguire questo percorso virtuoso, anche dopo le elezioni comunali,qualunque sia la nuova Amministrazione che governerà Bovalino.
Sempre però consapevoli che chi vince le elezioni deve amministrare e chi li perde ha il compito di vigilare sull’operato di chi amministra. Nel rispetto di questi ruoli i cittadini attivi autonomi e responsabili, continueranno a impegnarsi esclusivamente per la soluzione dei problemi e per la cura dei beni comuni, applicando, di fatto, il principio di sussidiarietà previsto dall’art. 118 della Costituzione.
Un dato è certo, in questi anni chiunque sia stato chiamato a governare Bovalino, ha creato un vuoto enorme tra l’Amministrazione comunale e la cittadinanza, questo nonostante tanti cittadini hanno cercato d’impegnarsi e di partecipare alla vita pubblica.
Noi cittadini dell’Osservatorio chiediamo una inversione di tendenza perchè vogliamo occuparci della cosa pubblica continuando a essere semplici cittadini. Il paese è di tutti non solo di chi si candida ed è eletto, ognuno deve avere la possibilità di dare il proprio contributo.
Nel dibattito televisivo su Telemia del 19 maggio e durante la presentazione delle liste, tutti e tre i candidati a Sindaco avete espresso pubblicamente la esigenza ineludibile di coinvolgere i cittadini nell’amministrazione della cosa pubblica. Pertanto, siccome noi cittadini attivi siamo stanchi di promesse e pretendiamo di essere sovrani ogni giorno e non ogni cinque anni al momento del voto, chiediamo strumenti di democrazia diretta e deliberativa capaci di creare la vera partecipazione e uno stretto collegamento con le Amministrazioni, attraverso un confronto su tutte le scelte pubbliche di particolare rilievo nella vita della nostra comunità.
Per le superiore ragioni, invitiamo i candidati a Sindaco e a Consigliere Comunale, di passare sin d’ora dalle parole ai fatti, impegnandosi formalmente dopo le elezioni, in caso di vittoria, a discutere in Consiglio Comunale l’approvazione della bozza di “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, già portata a conoscenza della Gestione Commissariale, e a elaborare una riforma statutaria e regolamentare che garantisca i diritti di partecipazione dei cittadini alla politica comunale, riforma che per essere condivisa, come è giusto che sia, presuppone la costituzione di un tavolo tecnico dove i cittadini possono esprimere proposte e suggerimenti,
dando così concretamente attuazione alla decantata voglia di dialogo e confronto tra elettori ed eletti.
Fiduciosi nell’accoglimento da parte vostra di quanto sopra, attendiamo cortese risposta e auguriamo a tutti indistintamente un forte in bocca al lupo.
I cittadini attivi dell’Osservatorio Comunale Permanente per la Buona Amministrazione